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Bonus

Tanti soldi (a fondo perduto) se vuoi creare o potenziare l’e-commerce: come chiederli subito

Un’opportunità da cogliere al volo per entrare nel mondo dell’e-commerce con un aiuto importante: tutte le info

Arriva un nuovo bando dedicato ad un elemento cruciale per le piccole e medie aziende italiane. A promuoverlo è l’agenzia Simest che intende incentivare il commercio elettronico delle PMI nei paesi esteri. La proposta è interessante perché si riceve un contributo del 10% a fondo perduto ed un finanziamento a tasso zero. A richiedere il sostegno possono essere le aziende con un numero di dipendenti inferiore a 250. Il bando è aperto a tutte le micro, piccole e medie imprese.

Un forte aiuto per potenziare o creare piattaforme di commercio elettronico – ilovetrading.it

Il fatturato annuo o il totale di bilancio non può superare la soglia dei 43 milioni di euro. Il finanziamento va ad aiutare la creazione di una piattaforma e-commerce proprietaria, lo sviluppo e miglioramento di una piattaforma già esistente o l’accesso ad una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio store in un marketplace più grande. L’importo minimo della spesa agevolabile è di 10.000 euro mentre quello massimo è di 500.000 euro.

Chi può chiedere il contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto è del 10% e va a beneficio delle imprese con i seguenti requisiti: deve trattarsi di un’azienda del Sud Italia costituita da almeno sei mesi; una PMI innovativa registrata presso l’apposita sezione della Camera di Commercio; un’ azienda con una quota di fatturato proveniente dall’export pari ad almeno il 20% del totale; un’azienda femminile; un’azienda giovanile.

Potenziare la presenza online è cruciale per le PMI – ilovetrading.it

Per quanto riguarda il finanziamento di quattro anni allo 0,464% è stato reso noto che prevede un Periodo di Preammortamento di due anni ed un Periodo di Rimborso di altri due anni. Il finanziamento alle imprese è spesso una nota dolente e dunque, anche da questo punto di vista, non si può non apprezzare questa iniziativa.

Dal 27 luglio – data di apertura del bando – le domande sono iniziate a pervenire attraverso la procedura telematica dedicata presente sul portale simest.it. Questo contributo è considerato di particolare valore dagli esperti perché lo sviluppo delle aziende italiane sui mercati internazionali è cruciale per la crescita del nostro PIL.

Per fare questo le piattaforme online sono strategiche ma spesso in questo ambito le aziende italiane appaiono in ritardo rispetto ai competitor internazionali. Un bando come questo, dunque, può essere un ottimo viatico per dare una sostegno alle imprese del nostro Paese che vogliono affermarsi sullo scenario digitale internazionale ed ampliare il proprio bacino di utenza.

Salvatore Dimaggio

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