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Esenzione ticket per reddito: occhio a novità e scadenza | Cosa cambia e cosa fare

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Greta Di Raimondo

Quando scadono le esenzioni ticket per il reddito? Scopriamo chi ha diritto all’esenzione ticket per invalidità.

Le esenzioni ticket per reddito vengono assegnate in automatico, nonostante ciò, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha invitato a tenere sotto controllo la data del 31 marzo 2024. Nel mese di marzo, ogni anno, viene rilasciata una lista aggiornata delle persone aventi diritto, tratta direttamente dagli archivi dell’Agenzia delle Entrate, l’INPS e il Ministero del Lavoro.

Esenzioni ticket per reddito
Come ottenere l’esenzione ticket per reddito (www.ilovetrading.it)

Le esenzioni rilasciate dal Ministero hanno durata di un anno e ovviamente si rinnovano se il richiedente presenta le medesime condizioni economiche dell’anno precedente. Il diritto all’esenzione può essere facilmente appurato, accedendo al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), recandosi presso gli sportelli delle ASST/ASL e rivolgendosi al proprio medico curante.

C’è anche un altro modo per iniziare la pratica di esenzione ticket per reddito. Il richiedente può presentare una autocertificazione in cui dichiara la propria condizione economica. Se i dati non dovessero pienamente corrispondere alla situazione economica del richiedente, il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrebbe non accettare l’esenzione e bloccarla per l’anno successivo.

Esenzioni ticket per invalidità: cosa fare per ottenerlo

È possibile richiedere l’esenzione dal ticket anche in caso di invalidità. L’esenzione per invalidità è sempre fornita dall’ Azienda Sanitaria Locale di residenza, che si basa, a sua volta, sulla certificazione presentata dal cittadino tramite il medico di base. Questa certificazione deve essere convalidata dalla competente Commissione medica della stessa Asl.

Esenzione ticket per invalidità
Ottenere l’esenzione ticket in caso di invalidità (www.ilovetrading.it)

I cittadini con invalidità possono richiedere un esenzione parziale e totale. Per coloro con un’invalidità inferiore al 66% ma superiore al 34%, si può richiedere anche l’assistenza protesica correlata alla loro condizione. Ottenuto il certificato di invalidità, il cittadino richiedente, dovrà rivolgersi al proprio medico curante che indicherà il codice di esenzione.

Hanno diritto all’esenzione anche cittadini con vari tipi di invalidità, tra cui cecità, sordomutismo, vittime di terrorismo e pazienti danneggiati da vaccinazioni o trasfusioni. Questa esenzione vale per i cittadini italiani, cittadini comunitari e stranieri iscritti al SSN. I cittadini comunitari con tessera sanitaria europea (TEAM) devono far valutare la loro certificazione di invalidità da un medico del Distretto.

L’esenzione può coprire tutte le prestazioni o solo quelle legate all’invalidità. La tessera di esenzione, ottenuta dal Distretto, attesta il diritto all’esenzione e potrebbe avere una scadenza o essere permanente. La registrazione avviene sempre automaticamente nel sistema dell’Azienda Usl e viene comunicata al medico di famiglia.

Ci sono dei codici che si rinnovano automaticamente ogni anno se le condizioni economiche del richiedente rimangono invariate. Le esenzioni con codici E01, E04, E05 non richiederanno una nuova certificazione ogni anno. Inoltre, le esenzioni E30 ed E40 vengono assegnate automaticamente dal MEF ogni anno se permangono le condizioni di diritto.

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