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Pensioni più ricche: il Governo stupisce tutti | Quanto avrai in più ogni mese: vere cifre

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Antonia Festa

Grandi novità per tutti i pensionati a partire da settembre. Tra rivalutazione, rimborso 730 e ulteriori incrementi, gli assegni saranno più ricchi.

Da questo mese, molti pensionati potranno iniziare a beneficiare degli aiuti predisposti dal Governo e riceveranno una somma aggiuntiva sugli importi spettanti. In particolare, le prestazioni saranno interessare dalla rivalutazione, dal taglio del cuneo fiscale, dall’aumento dell’assegno sociale e dal rimborso del 730.

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Da settembre cambieranno gli importi delle pensioni (ilovetrading.it)

I primi a poter godere degli effetti di tali novità saranno i percettori di pensioni minime, ossia quelle che hanno un ammontare inferiore a 563, 74 euro. In base a quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2023, da settembre 2023, tali prestazioni arriveranno a 600 euro.

Ma non finisce qui, perché i pensionati che riceveranno l’assegno minimo da 600 euro potranno usufruire anche della rivalutazione e del taglio del cuneo fiscale che, per tale tipologia di pensioni, comporta un interessante aumento della cifra netta.

Aumento delle pensioni minime e non solo: con la rivalutazione e il rimborso 730 lieviteranno gran parte degli assegni

La rivalutazione delle pensioni minime non interesserà tutti i contribuenti allo stesso modo, perché gli aumenti saranno differenti e calcolati a seconda dell’età del beneficiario. Nel dettaglio, l’importo sarà rivalutato del 6,4% per coloro che hanno non meno di 75 anni di età. La rivalutazione sarà, invece, più bassa e precisamente dell’1,5%, per coloro che hanno un’età inferiore a 75 anni.

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La rivalutazione delle pensioni renderà felici molti pensionati (ilovetrading.it)

È opportuno segnalare, poi, che tutte le prestazioni (non solo quelle minime) saranno oggetto di rimborso del 730, relativo alle spese mediche e agli oneri deducibili che sono stati inseriti nella Dichiarazione dei Redditi. L’accredito della somma a cui si ha diritto verrà disposto sul cedolino del mese di settembre e varia a seconda dell’importo dichiarato nel Modello 730. In alcuni casi, può consistere anche in qualche centinaia di euro.

Per scoprire a quanto ammonteranno le nuove prestazioni a partire da settembre, è utile effettuare una simulazione tramite il portale web dell’INPS. Con tale strumento, infatti, inserendo i dati anagrafici del pensionato, è possibile calcolare la cifra netta che verrà accreditata, già riformulata in base alle ultime novità.

Ricordiamo, infine, che le somme aggiuntive verranno accreditate in maniera automatica, senza la necessità di presentare particolari richieste all’INPS. Allo stesso modo, l’Istituto pagherà anche gli eventuali arretrati agli aventi diritto. In ogni caso, è sempre opportuno controllare che tutte le informazioni anagrafiche e reddituali in possesso dell’Ente previdenziale siano aggiornate, per evitare il riconoscimento di somme sbagliate o ritardi nei versamenti.

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