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Non tutte le spese si possono trasferire agli eredi: l’AdE spiega il perchè

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Edoardo Corasaniti

Eredi e detrazione delle spese sanitarie: una breve analisi su cosa accade sul trasferimento. L’agenzia delle entrate chiarisce. 

Il mondo delle detrazioni fiscali è complesso e in continua evoluzione, spesso costellato da dubbi e domande. Uno di questi interrogativi che affiora di tanto in tanto riguarda la possibilità di trasferire agli eredi le rate di detrazione residue non ancora utilizzate dalla persona deceduta per le spese sanitarie sostenute.

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La complessità delle detrazioni fiscali (ANSA FOTO) – ilovetrading.it

La risposta a questa domanda è categorica: no, non è possibile trasferire agli eredi le rate di detrazione residue per le spese sanitarie. Questa situazione è diversa da quella relativa alle detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia, dove è consentito un certo grado di trasferimento delle agevolazioni fiscali.

A differenza delle spese legate al recupero del patrimonio edilizio o alla riqualificazione energetica degli edifici, non esiste una specifica disposizione di legge che consenta la trasmissione delle detrazioni per le spese sanitarie agli eredi.

Un’Eccezione per il 2022: scopri cosa puoi fare per il periodo d’imposta 2022

Tuttavia, c’è una situazione particolare da considerare. Se l’erede è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi per conto del defunto per il periodo d’imposta 2022, in questa circostanza può dedurre le rate residue delle spese sanitarie nella stessa dichiarazione, in un’unica soluzione.

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È possibile usufruire delle detrazioni residue per le spese sanitarie come erede – ilovetrading.it

In altre parole, questa eccezione si applica solo per il periodo d’imposta 2022 e permette all’erede di usufruire delle detrazioni residue per le spese sanitarie, anche se queste non possono essere trasferite agli eredi in senso stretto. È un’opportunità limitata nel tempo e circoscritta a un periodo fiscale specifico.

In sintesi, la detrazione delle spese sanitarie non può essere trasferita agli eredi come avviene per altre detrazioni fiscali. L’eccezione del periodo d’imposta 2022 consente all’erede di utilizzare le rate residue in un’unica soluzione, ma questa è un’opzione limitata nel tempo e non rappresenta una regola generale.

È importante consultare un professionista fiscale o un commercialista per comprendere appieno le detrazioni fiscali e le leggi vigenti, in modo da massimizzare i benefici fiscali in modo legale e conforme alle normative in vigore. È sempre un modo sicuro ed efficace quello di interfacciarsi con gli esperti del settore.

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