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Arrivano 4 bonus caldaie ma presto saranno cancellati e devi approfittare immediatamente

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Daniele Orlandi

Chi è intenzionato a sostituire la caldaia di casa dovrebbe cogliere al volo le opportunità offerte da bonus ed agevolazioni attualmente presenti

Come ormai molti sanno l’Unione Europea ha lanciato un piano di transizione energetica che, tra le altre cose, prevede lo stop sia all’acquisto che all’installazione di caldaie alimentate a gas. Questo nell’ottica di eliminare i dispositivi inquinanti entro il 2029, in favore di caldaie moderne e altamente ‘green’.

I 4 bonus caldaie disponibili nel 2023
Transizione energetica: ancora poco tempo per le agevolazioni per le caldaie (ilovetrading.it)

Si tratterà di una scomparsa progressiva distribuita in varie fasi: tra il 2025 ed il 2026, ad esempio, gli incentivi attualmente presenti saranno disponibili esclusivamente per l’installazione di caldaie con tecnologie alternative in sostituzione dei vecchi impianti a gas. Pertanto il tempo per usufruire dei bonus caldaie in vigore non è moltissimo e chi si ritrova a dover necessariamente provvedere al cambio dovrebbe approfittarne prima di queste scadenze.

Bonus caldaia, le quattro agevolazioni da sfruttare (ancora per poco)

Ma quali sono le agevolazioni alle quali si può accedere? Sostanzialmente si tratta di quattro bonus validi anche per le caldaie a gas. L’Ue non le vieterà tutte, per lo meno non sul breve periodo, ma ad un certo punto il rispetto della normativa sull’etichettatura energetica sarà un obbligo per poter ottenere determinate agevolazioni. Oggi troviamo l’Ecobonus sia al 50 che al 65% valido per l’acquisto e la sostituzione delle caldaie oppure il Superbonus al 90% o ancora il Bonus ristrutturazione, al 50% applicato anche per le nuove installazioni.

Ecobonus caldaia al 50 o 65%, i dettagli
Alcuni bonus prevedono la sostituzione, altri sono validi anche per la nuova installazione (ilovetrading.it)

Nel primo caso occorre sostituire una vecchia caldaia con un modello moderno e di ultima generazione, nonché non a gas. Inoltre l’incentivo è strettamente collegato ad altri interventi per il miglioramento dell’efficientamento energetico dell’immobile, differenziati a seconda che la detrazione sia al 65 o al 50%.

Superbonus 90% e Bonus ristrutturazione: cosa sono

Si parla invece di Superbonus al 90% (ovvero l’ex Superbonus 110 rivisto dall’attuale governo) per la sostituzione di nuove caldaie ma anche per l’installazione di stufe a pellet, termocamini o camini solo nel caso in cui siano impianti fissi. Si richiede inoltre che gli ambienti nei quali si realizza l’intervento siano già dotati di impianto di riscaldamento pertanto la nuova installazione non potrà rientrare in questa agevolazione.

Concludiamo con il bonus ristrutturazione: anche in questo caso si fa riferimento ad un’agevolazione valida per la sostituzione di caldaie ma anche per la prima installazione ed è prevista una detrazione del 50%. A patto che l’intervento avvenga nel contesto di lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile.

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