Hai sempre sete dopo aver mangiato la pizza: succede per un motivo ben preciso

Non è raro che dopo aver mangiato la pizza si senta il bisogno di continuare a bere. Questa sete non compare per caso ma è legata a come è stata preparata. 

Per quanto la pizza faccia impazzire può avere degli effetti collaterali quando si finisce la cena. Non è raro infatti che molti si sveglino durante la notte dopo una serata in pizzeria con la gola secca come il deserto. Per questa sete improvvisa molti puntano il dito contro il sale in eccesso nell’impasto, ma pensandoci bene in realtà i motivi possono essere latri.

perché la pizza fa venire sete
Se viene sete dopo aver mangiato la pizza non è sempre perché è troppo salata. – ilovetrading.it

Prima di andare per esclusione meglio considerare cosa possiamo trovare sulla pizza. Chiaramente se la farcitura scelta prevedeva acciughe o capperi c’è poco da fare perché questi ingredienti sono conservati sotto sale. Se però non è questo il caso allora l’impasto può non essere maturato correttamente. Non va confusa con la lievitazione, che è il processo che fa gonfiare l’impasto.

La maturazione al contrario degrada l’amido in sostanze più semplici e se avviene correttamente rende la pizza leggera e digeribile. Inoltre le dona il suo aroma caratteristico e quindi incide anche su come questa si presenta terminata la cottura. Per favorirla serve prima di tutto una farina debole come quella raffinata di tipo 0 o 00.

Se l’impasto matura male viene sete dopo aver mangiato la pizza

I tempi di maturazione di solito sono più lunghi di quelli di lievitazione e quindi non è raro che si finisca con il trascurarla per avere l’impasto pronto prima. A volte anzi si aggiungono degli enzimi al lievito perché questo compia le sue reazioni più in fretta a scapito però della leggerezza dell’impasto. Senza la giusta maturazione la pizza alla fine risulta pesante e può provocare molta sete.

la maturazione dell'impasto è determinante
Ciò che rende la pizza indigesta è un processo di maturazione incompleto. – ilovetrading.it

A influire su questo processo non c’è solo il tempo per cui si lascia riposare l’impasto ma anche la temperatura del locale in cui lavora il pizzaiolo e il contenuto di proteine e di amido della farina. Con così tanti parametri da considerare non è difficile che qualcosa possa andare storto e rovinare il piatto, anche solo per distrazione.

Con la farina 0 o 00 l’ideale è che l’impasto venga mantenuto a circa 20 gradi per almeno otto ore perché maturi bene. Con farine più forti o integrali serve un tempo maggiore e la temperatura da tenere è decisamente più bassa, intorno ai 4 gradi.