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Affitto: devi pagare il danno da perdita di chance, ecco cos’è e quanto ti costa

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Stefania Guerra

Chi vive in affitto potrebbe andar incontro a pagamenti extra, come ad esempio nel caso di danno da chance.

Parlando di “danno da chance” potremmo non sapere quale sia l’ambito, in effetti la definizione è un po’ vaga e rimanda più al gioco o a situazioni amorose. In realtà è una tematica seria e che coinvolge la Legge, e si applica in caso di controversia tra inquilino e proprietario di casa.

Affitto
Attenzione ai potenziali danni richiesti dal locatore, è molto frequente – Ilovetrading.it

Sappiamo bene che se il conduttore di un appartamento non paga l’affitto può andare incontro a sfratto, oppure se causa danni all’immobile deve poi pagarli, sia direttamente sia non ricevendo indietro le mensilità versate come cauzione.

C’è però un altro caso in cui l’inquilino può essere obbligato a risarcire il padrone di casa, ovvero quando gli impedisce di riaffittare l’immobile ad altre persone. Andiamo più nel dettaglio e scopriamo cosa significa la “perdita da chance”.

Attenzione se sei in affitto, potresti dover pagare i danni al tuo locatore

Tecnicamente parlando, in via generale la perdita di chance si verifica quando un soggetto perde l’occasione di guadagnare denaro, magari usando un immobile di sua proprietà.

Il concetto si applica anche in altre circostanze ma adesso ci soffermiamo su quella del contratto tra inquilino e locatore. Ovviamente, chi chiede i danni deve dimostrare che li ha subiti, fornendo prove concrete.

Affitto
Affitto i rischi (Ilovetrading.it)

Nel caso di un appartamento in affitto, può accadere quando un inquilino, pur terminato il contratto, non l’ascia l’immobile. In questo modo impedisce al proprietario di riaffittarlo, e non gli permette di guadagnare i soldi.

Può capitare anche nel caso che l’inquilino abbiamo causato dei danni; una volta lasciato l’appartamento, il proprietario sarà costretto a ristrutturare e perderà del tempo prezioso per immettere di nuovo nel mercato la sua proprietà. Dunque l’inquilino non solo dovrà pagare i danni causati, ma potrebbe essere chiamato a risarcire anche il mancato guadagno del suo ex locatore.

Come si dimostra il danno da perdita di chance

Naturalmente, visto che si parla di denaro, obblighi e richieste di danni, non basta che il locatore accusi l’inquilino o ex conduttore.

Il proprietario della casa dovrà dimostrare concretamente che il suo appartamento sarebbe stato riaffittato molto prima se l’inquilino non l’avesse danneggiato, o se lo avesse lasciato libero nei termini stabiliti.

Ciò si rivela più semplice, ad esempio, se l’appartamento in questione si trova nel centro di una città, o se il proprietario dimostra che è molto “ambito” sul mercato. Purtroppo se la casa si trova in periferia o in una zona poco appetibile, sarà più difficile ottenere un congruo risarcimento.

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