L’inglese è una delle lingue più parlate al mondo. Eppure ci possono essere parole che magari pronunciamo male in modo meccanico.
L’inglese rappresenta assieme al tedesco la lingua appartenente al ceppo germanico più diffusa. Altre lingue germaniche di rilevante importanza sono l’olandese, il suo derivato afrikaans e le lingue scandinave, soprattutto svedese, norvegese e danese. Dopo la sua nascita ci sono state diverse mutazioni che hanno colpito le lingue germaniche ma l’inglese è stato il più conservativo tra di esse.
Infatti mentre alcune lingue germaniche (alto tedesco, sassone, olandese, e frisone) furono rivoluzionate dalla seconda rotazione consonantica del V sec a.C. l’inglese rimase immutato. Successivamente però l’inglese subì influenze di altre lingue. In particolare esso contiene termini di origine latina, assimilati dal normanno gallo-romanzo durante la dominazione normanna dell’Inghilterra dopo il 1066, quando Guglielmo il conquistatore re di Normandia conquistò l’Inghilterra con la battaglia di Hastings.
E tu come pronunci questi termini?
Al giorno d’oggi, l’inglese si studia a scuola fin da piccolissimi, Essa è diventata una delle lingue più parlate al mondo con circa circa 1,5 miliardi di parlanti in 24 Paesi. E’ anche di fondamentale importanza visto che ne è richiesta quasi sempre la conoscenza nei curriculum. Per non parlare del fatto che quando viaggiamo molto spesso è la lingua che usiamo per comunicare in qualsiasi Paese andiamo. Bisogna anche dire che ci sono diversi tipi di inglese: l’inglese britannico (che è quello standard), l’inglese americano, l’inglese australiano, l’inglese neozelandese, l’inglese di Singapore, solo per far qualche esempio.
Sappiamo benissimo che forse una delle cose più difficili da imparare nella lingue inglese è la pronuncia. In italiano, ad esempio, siamo abituati a leggere le parole così come esse sono scritte. In inglese invece non funziona così, perchè la pronuncia va imparata a memoria. Può capitare perfino che la pronuncia di uno stesso suono sia diverso in parole diverse. Ma facciamo qualche esempio pratico.
La parola “chocolate” non deve essere letta “chocoleit” ma “choklut”.
Una seconda parola che si pronuncia male è “salmon” che si pronuncia senza la “l” e cioè “samon”.
Proseguiamo con “iron” che si pronuncia “aiuhn” senza pronunciare la “r”.
E ancora “half” che si pronuncia “haf”, senza la “l”.
E infine “pitch” “pich” senza la “t”.
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Insomma non esiste un metodo standard per imparare bene la pronuncia delle parole in inglese. Bisogna fare tanta tanta pratica ed ascoltare soprattutto i madrelingua. Anche viaggiare può aiutare. Ci sono sicuramente tantissime altre parole che magari pronunci in un modo e invece hanno tutt’altra pronuncia. La cosa importante è andare a documentarsi e cercare di migliorare sempre più la propria conoscenza, in inglese come in qualsiasi altro ambito!