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PostePay, è panico: scattano i controlli fiscali (durissimi) e arriva la truffa che mette nei guai tutti

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Gianluca Merla

Attenzione alta per chi utilizza la famosa carta prepagata. Scattano i controlli fiscali sulla PostePay: alla fine arriva la truffa che mette nei guai tutti.

Non tutti sanno che i controlli del Fisco possono riguardare l’utilizzo della PostePay. Questa è infatti una delle carte di pagamento più utilizzate in assoluto ed è importante fare attenzione alla sua gestione.

Controlli Fisco PostePay
Controlli del Fisco sulla PostePay? Ecco perché – Iovetrading.it

Può accadere infatti che gli utilizzatori della carta ricevano dei controlli fiscali sui propri conti correnti e depositi, ma anche appunto su carte prepagate come le utilizzatissime PostePay. Anche se questa non è necessariamente associata ad una conto corrente, il Fisco potrebbe comunque effettuare dei controlli in funzione di accertamenti fiscali. Vediamo insieme a che cosa è necessario fare attenzione.

Panico per i controlli del Fisco sulla PostePay

Abbiamo visto come anche per le carte prepagate come la PostePay il fisco può fare dei controlli piuttosto approfonditi, anche se queste non sono associate ad un conto corrente. Queste vengono utilizzate spesso per avere un saldo e anche per ricevere compensi minori legati a prestazioni lavorative occasionali. Ma che cosa fare in caso di controlli da parte del Fisco? Secondo quanto stabilito dalla legge, l’Anagrafe tributaria deve ricevere una comunicazione da ogni istituto di credito riguardi i rapporti in essere con i propri clienti.

Controlli Fisco PostePay
Ecco che cosa fare in caso di controlli – Ilovetrading.it

Che cosa vuol dire nella pratica? Gli istituti di credito dovranno comunicare all’Anagrafe tributaria tutti i movimenti che compiono i titolari del conto, come ad esempio coloro che hanno una PostePay. Chi ha questa carta, infatti, renderà disponibili le proprie operazioni  in maniera automatica, in modo da dare al Fisco la possibilità di capire se c’è stata evasione fiscale e, dunque, iniziando l’iter di accertamento. Grazie alla disponibilità di queste informazioni, quindi, il Fisco potrà fare i relativi controlli e capire se ci sono state delle irregolarità da parte del contribuente.

Ma quindi è possibile dire quando scattano i controlli da parte del Fisco sulla Postepay? Un modo per evitare di ricevere troppi controlli e, quindi, ricevere continue richieste di accertamento da parte del Fisco, il consiglio è quello di denunciare all’Agenzia delle Entrate il motivo per cui si stanno ricevendo determinati importi sulla propria carta. Come abbiamo detto, i movimenti sulla carta sono tutti tracciati e, quindi, è molto importante che il contribuente “giustifichi” gli importi ricevuti e inviati.  Coloro che effettuano lavori in nero, senza quindi dichiarare nulla al Fisco, commettono evasione fiscale e rischiano sanzioni molto severe.

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