In alcuni casi il mal di gola e la raucedine possono essere il campanello d’allarme del cancro. Come si fa a capirlo?
Possono essere diverse le cause all’origine di un cancro alla gola. Vediamo quali sono e i possibili modi per curarlo.

Innanzitutto bisogna capire quali strutture anatomiche colpisce il tumore alla gola. È presto detto: laringe, faringe e le tonsille del palato. La buona notizia è che questa neoplasia non è molto diffusa: di solito colpisce gli over 60 e gli uomini rischiano di ammalarsi quattro volte più delle donne.
I sintomi di un possibile tumore alla gola assomigliano purtroppo a quelli classici di cui tutti almeno una volta abbiamo fatto esperienza: dolore alla gola, raucedine, difficoltà a deglutire. Altri segnali della patologia sono uno strano dolore alle orecchie, la perdita di peso e l’ingrossamento dei linfonodi.
Se questi segnali persistono in forma grave per almeno due settimane occorre rivolgersi agli specialisti, che si serviranno di biopsia, endoscopia, laringoscopia e diagnostica per immagini. In caso di voce rauca, per esempio, la soglia critica è la durata che supera le due o le quattro settimane.
Tumore alla gola, cause e fattori di rischio
Come accade per tanti altri tumori, anche il cancro alla gola è causato da mutazioni genetiche – allo stato attuale in gran parte sconosciute – che interessano le cellule di quelle zone del corpo.

Più noti invece i fattori di rischio esterni, tra i quali rientrano.
- Abuso di tabacco e/o di alcol.
- Papilloma virus.
- Dieta povera di frutta e ortaggi.
- Età avanzata.
Come spiegato dagli esperti, rischiano particolarmente di sviluppare un tumore alla gola sono anche quei lavoratori che per anni hanno operato a contatto di sostanze tossiche respirate nell’aria. Dunque chi lavora in fabbriche o in alcuni tipi di industrie.
Gli stadi del cancro alla gola sono quattro:
- Il tumore è ridotto e le metastasi ancora sono poco diffuse;
- Il tumore si estende ma in un’area ben delimitata;
- Al terzo stadio il tumore alla gola può presentare metastasi anche estese ad altri organi o che possono essersi allargate, per esempio, a tutta la laringe;
- È l’ultimo stadio dove i tumori già hanno colpito altri organi oltre alla gola.
Come si cura il cancro alla gola
La cura del cancro alla gola dipende dalla valutazione dello specialista, la quale a sua volta dipende dalla fase della malattia, dalla grandezza della massa tumorale e dallo stato di salute generale del paziente.
Tra i vari trattamenti possibili ci sono radioterapia, chemioterapia, trattamenti chirurgici mirati per rimuovere il tumore e eventuali linfonodi, laringectomia (ovvero l’asportazione della laringe), faringectomia (asportazione della faringe), terapia mirata con medicinali specifici, immunoterapia.