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Mutui: un’intera categoria a rischio se non si trova subito una soluzione

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Daniele Orlandi

Potrebbero creare problemi seri ad un’intera categoria: sono i mutui agevolati concessi dalle banche. In merito ai quali occorre trovare una soluzione al più presto

Quello dei mutui è un problema che affligge oggi moltissime famiglie. Da un lato vi è la difficoltà a trovarne uno che sia accessibile, a causa dell’impennata dei tassi di interesse. Dall’altro vi sono le condizioni mutate per coloro che avevano già aperto un mutuo, a tasso variabile, e che si sono ritrovati da un mese con l’altro a dover pagare una rata mensile praticamente raddoppiata.

Mutui agevolati, c'è un problema da risolvere entro il 2023
Mutui a tasso agevolato, perché per un’intera categoria non sono più convenienti (ilovetrading.it)

Oltretutto la situazione non sembra essere suscettibile di variazioni nel breve periodo. Ma non è tutto perché anche dal punto di vista dei mutui agevolati concessi dalle banche ad una specifica categoria ci sono alcuni problemi da risolvere.

Mutui agevolati, un problema da risolvere entro l’anno. Che cosa sta succedendo

Si fa riferimento ai lavoratori del settore bancario e al problema dei mutui “fringe benefit”, da mesi finito sul tavolo delle negoziazioni per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro relativo a 280mila dipendenti delle banche di tutta Italia. L’intera categoria sta cercando di spingere il governo ad intervenire al più presto per trovare un rimedio immediato dal momento che il contratto nazionale è scaduto nel 2022 ed è stato prorogato fino a fine 2023, creando un’incognita per i mesi successivi. Problema che va ad interessare anche i mutui che le banche concedono a tasso agevolato ai loro dipendenti.

Costi spropositati per i bancari che chiedono mutui: il motivo
Problema dei mutui a tasso agevolato concessi dalle banche ai bancari (ilovetrading.it)

Infatti, in seguito ad un sistema normativo ormai obsoleto e che dovrebbe, per l’appunto, essere corretto, chi oggi ha ottenuto un prestito di questo tipo si trova a dover pagare altissimi conguagli fiscali. Ed in alcuni casi le buste paga dei lavoratori del settore sono state fortemente penalizzate e sensibilmente ridotte. In attesa del nuovo tavolo negoziale del 20 ottobre, il segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni ha spiegato a tal proposito che “per quanto riguarda i mutui dei bancari, sono fondamentali i tempi e occorre spingere in maniera importante perché la soluzione sia trovata entro l’anno”.

La problematica scaturisce dalla differenza tra il tasso agevolato che la banca concede sui mutui per i dipendenti ed il tasso ‘virtuale’ che viene annualmente calcolato sulla base del costo del denaro stabilito dalla Bce. I drastici rialzi degli ultimi mesi hanno pertanto provocato un pesante danno ai lavoratori delle banche che hanno mutui agevolati al punto che tali forme di prestito sono diventate meno convenienti rispetto a quelli erogati ai clienti.

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