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Comunione dei beni, chi vince al gioco è costretto a dividere con moglie o marito?

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Riccardo Magliano

Quando si vince al gioco si deve dividere i soldi con il coniuge? Ecco come funziona la comunione dei beni in questo caso.

La legge italiana si esprime anche nel caso dell’applicazione della comunione dei beni su una vincita al gioco. Che si tratti di una vincita alla lotteria, al casinò o per una scommessa, occorre rispettare quanto previsto dalla legge sulla comunione dei beni.

Comunione dei beni, chi vince al gioco è costretto a dividere con moglie o marito?
Quando si vince alla lotteria si deve dividere i soldi con il coniuge – ANSA – ilovetrading.it

Le vincite alla lotteria e ai giochi d’azzardo sono una cosa che un po’ tutti si augurano prima o poi. Alcune vincite possono letteralmente cambiare la vita delle persone, con cifre talmente alte da permettere al vincitore di uscire da una situazione difficile, in altri casi potrebbero essere vincite più modeste, ma che permettono di togliersi qualche sfizio. Secondo la legge italiana, tuttavia, ad un matrimonio è collegata la comunione dei beni, a meno che la coppia non si sia messa d’accordo anticipatamente sull’eliminazione di questa possibilità, quindi è possibile che il coniuge del vincitore decida di impugnare questa norma per ottenere metà della vincita.

Come ci si approccia in questi casi? Per rispondere a questa domanda occorre fare un passo indietro e capire come funziona la legge sulla comunione dei beni. Quando si stabilisce il contratto matrimoniale la coppia può decidere se operare la comunione dei beni, prevista automaticamente dai contratti italiani, ma con la possibilità di rimuoverla. In questo caso le proprietà di entrambe le persone acquistati dopo il matrimonio verrebbero divisi al 50% con il coniuge. Questo si applica a tutti gli acquisti fatti dalla coppia.

Le eccezioni alla regola della comunione dei beni

La legge italiana, tuttavia, specifica che alcune proprietà non rientrano nella comunione dei beni della coppia. Tra queste eccezioni rientrano i beni di proprietà dei due coniugi acquistati prima del matrimonio. Tutte le proprietà appartenenti ai coniugi e ad essi intestati prima della firma del contratto rimangono di proprietà esclusiva di chi le ha acquistate, così le abitazioni tanto quanto i mezzi e altri acquisti.

Comunione dei beni, chi vince al gioco è costretto a dividere con moglie o marito?
La vincita del gioco rientra sempre nella comunione dei beni di un matrimonio – ANSA – ilovetrading.it

Sono inoltre esclusi dalla comunione dei beni i beni di utilizzo strettamente personale dei due coniugi, ad esempio i capi di abbigliamento, e i beni che servono all’esercizio della professione dei due coniugi, come può essere un computer, tranne quelli destinati alla conduzione di un’azienda, che invece rientrano nella comunione. Sono inoltre esclusi tutti i beni ricevuti da uno dei due coniugi in seguito alla successione di un’eredità, anche se questa arrivasse dopo il matrimonio.

In quale categoria rientra la vincita al gioco

Tra le eccezioni elencate dalla legge italiana sulla comunione dei beni non figurano le vincite al gioco. Per quanto possa suonare ingiusto da un certo punto di vista, la legge italiana non dice niente nello specifico sulla vincita al gioco rispetto alla comunione dei beni e pertanto ci si rifà alla regola generale di divisione al 50%.

Dello stesso avviso è anche la Corte di Cassazione, che in varie occasioni ha ribadito come le vincite al gioco rientrino nella comunione dei beni nonostante queste siano state ottenuto acquistando il biglietto o la partecipazione con i soldi personali di uno dei due coniugi.

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