Con la nuova Legge di Bilancio sono state approvate tante misure a sostegno delle famiglie, e per l’Assegno Unico ci sono tante novità.
Tutti i bonus e gli incentivi previsti dall’attuale Governo possono essere sommati, e dunque per alcune famiglie ci saranno molti vantaggi.
La volontà del Governo è infatti quella di aiutare i nuclei familiari più deboli, ma non solo. Basti pensare che proprio l’Assegno unico non è un aiuto alle famiglie povere, ma un benefit riconosciuto appunto universalmente, indipendentemente dal reddito.
Con i “bonus famiglia” approvati dalla Legge di Bilancio, dunque, si vanno ad aggiungere benefit per tutti i nuclei familiari, da quelli in povertà assoluta a quelli in povertà relativa e infine a tutti coloro che hanno dei figli o che ne avranno dal 1 gennaio 2024.
Tutte le misure adottate dal Governo Meloni sono improntate a supportare le mamme lavoratrici con figli, i nuclei familiari con figli e anche ad abbattere la natalità, che in questi ultimi anni è crollata.
È infatti stato approvato il cosiddetto bonus asilo nido, che offre un supporto economico anche fino a 3 mila euro all’anno. Spetta a chi ha figli fino a 3 anni e serve a coprire i costi delle rette e delle iscrizioni.
Come detto, esistono dei bonus anche per chi farà dei figli dal 1 gennaio 2024 in poi, e soprattutto le famiglie con 4 figli o più potranno beneficiare di tante agevolazioni.
Per quanto riguarda invece l’Assegno Unico Universale, che è in vigore dal 2021, si prospettano grandi novità. Questo Assegno è dato a tutti i genitori con figli, e aumenta a seconda del reddito/situazione familiare. Viene erogato quando la donna che aspetta un figlio arriva al settimo mese di gravidanza e permane fino a quando i figli hanno compiuto 21 anni.
Se in famiglia c’è un figlio disabile, l’importo aumenta, ma solo se la disabilità è certificata come grave, e può perdurare anche oltre il ventunesimo anno di età.
Per quanto riguarda il maxi aumento dell’Assegno Unico, la Manovra ha stabilito che sarà aumentato del 50% a tutte le famiglie numerose, per almeno 3 anni, quindi fino al 2027. E ci sarà un aumento anche per il primo anno di vita del bambino. Infine, le agevolazioni previste per i figli con disabilità diventano permanenti. Infine, l’Assegno Unico viene anche riconosciuto alle famiglie monogenitoriali, se l’altro genitore è deceduto. L’aumento in questo caso arriva a 30 euro al mese se l’ISEE è pari o inferiore a 15 mila euro.
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