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Bonus Tari per giovani e famiglie, ma solo se hai questi requisiti: come presentare domanda

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Stefania Guerra

Fortunatamente il Governo ha pensato di rinnovare anche il Bonus TARI, che è pensato per i nuclei familiari in difficoltà economiche.

La TARI è una tassa obbligatoria che ogni famiglia deve pagare per dare il contributo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. L’importo non è ovviamente uguale per tutti e varia in base a diversi indicatori ma anche a livello Comunale.

a chi spetta il bonus tari 2024
Tra i vari bonus rinnovati per il 2024 c’è anche quello per la TARI – Ilovetrading.it

In alcune città si paga di più, come ad esempio a Pisa o Brindisi, dove si può superare anche i 500 euro all’anno, e tra l’altro rispetto al 2022 si sono registrati aumenti fino al 7%. Va da sé che le famiglie deboli economicamente riescono sempre meno a onorare quanto dovuto.

Per fortuna con la Legge di Bilancio, il Governo ha approvato la proroga per il Bonus TARI, così come gli aiuti per le bollette. In questo modo le famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo. Naturalmente, come tutti i bonus servono determinati requisiti, in primis un certo valore dell’ISEE.

Bonus TARI, come funziona e come ottenerlo

L’agevolazione sulla TARI è rivolta ai nuclei familiari con un ISEE basso, e si traduce in uno sconto nella cifra da versare annualmente.

come funziona il bonus tari
Il Bonus TARI aiuta le famiglie a pagare la tassa sui rifiuti – Ilovetrading.it

Essendo che la tassa viene gestita in autonomia da ogni Comune, però, lo sconto potrà variare e anche di molto in base alla città dove si vive. La buona notizia è che il bonus, al contrario di molti che sono stati cancellati, sarà in vigore per tutto il 2024.

Il Bonus TARI non va richiesto al Comune, perché tramite l’Indicatore di equivalenza saranno le Amministrazioni stesse che individueranno i beneficiari. Fondamentale è però avere un ISEE corretto, e per ottenere il bonus non deve superare gli 8.265 euro. Il tetto ISEE sale a 20 mila, ma solo per le famiglie più numerose. Inoltre bisogna essere percettori del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza.

Dunque lo sconto arriverà in automatico e sarà segnalato direttamente nel conteggio e nei moduli inviati a domicilio. Ricordiamo comunque che è sempre bene chiedere al Comune di appartenenza poiché la gestione del bonus TARI può essere molto diversa a seconda della città.

Ricordiamo altresì che si può ottenere uno sconto/taglio della TARI anche se si dimostra che ci sono ritardi e gravi inadempienze sulla raccolta dei rifiuti. O se ad esempio i bidoni differenziati sono troppo lontani dalle abitazioni. Infine, per tutti c’è la possibilità di pagare la tassa a rate, se l’importo totale è superiore a 100 euro.

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