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Richiedere un prestito da pensionato: la cessione del quinto online veloce

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Claudia Colono

Un’interessante forma di finanziamento dedicata ai pensionati è la cessione del quinto della pensione. Tecnicamente parlando è un prestito personale non finalizzato a tasso fisso. È definito non finalizzato poiché chi lo richiede non deve specificare le motivazioni che stanno alla base della richiesta.

Come la denominazione lascia facilmente intendere, è un finanziamento riservato ai pensionati e, se si escludono pochissime eccezioni, chiunque sia titolare di una pensione INPS o INPS ex INPDAP può farne domanda.

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Un requisito di norma richiesto è che l’età del pensionato alla scadenza del prestito non superi gli 85 anni.

La cessione del quinto sulla pensione è un’opzione spesso conveniente per i pensionati poiché molte banche e finanziarie aderiscono alla Convenzione INPS che prevede che l’erogazione sia fatta a condizioni agevolate, in particolar modo in riferimento al tasso di interesse applicato.

La domanda di prestito può essere fatta recandosi presso la filiale di un istituto che propone questo tipo finanziamento; in alternativa si può optare per una procedura pratica e comoda, ovvero la richiesta di cessione del quinto online veloce; con questa modalità è possibile espletare la procedura seguendo le istruzioni presenti sul sito web ufficiale della banca o della società finanziaria.

Cessione del quinto della pensione: come funziona?

Una peculiarità della cessione del quinto della pensione è che l’importo massimo della rata mensile con cui si rimborsa il prestito ottenuto (la cosiddetta quota cedibile) non può essere superiore al quinto (ovvero al 20%) della pensione mensile netta.

Il funzionamento della cessione del quinto differisce da quello di altre tipologie di prestito personale; il rimborso del debito avviene infatti tramite rate trattenute mensilmente dall’ente previdenziale al momento dell’erogazione dell’assegno pensionistico. Dal momento che stiamo parlando di un finanziamento a tasso fisso, la rata trattenuta sarà sempre la stessa per tutta la durata del contratto.

La durata prevista per questa tipologia di prestito è variabile: tipicamente si va dai 2 ai 10 anni, ma si deve anche tenere conto dell’età del richiedente; per esempio, se il pensionato ha 78 anni non può chiedere di rimborsare il debito in 10 anni poiché allo scadere dell’ultima rata avrebbe 88 anni, 3 in più dell’età limite. È comunque possibile che alcuni istituti finanziari prevedano soglie massime superiori.

Cessione del quinto della pensione: garanzie richieste

Una caratteristica importante della cessione del quinto della pensione è che si tratta di una forma di prestito sicura per il creditore. La legge infatti prevede che la concessione del finanziamento sia subordinata alla stipula di una polizza di assicurazione sul rischio vita. Ciò dà garanzia al creditore (la banca o la finanziaria) che, in caso di decesso dell’obbligato, il residuo debito sarà saldato dalla compagnia assicurativa. Va anche sottolineato il fatto che grazie a questa polizza non vi sarà alcuna ripercussione sugli eredi del de cuius.

Quali documenti occorrono per la richiesta del prestito?

Per quanto possano esserci lievi differenze fra un istituto finanziario e l’altro, la documentazione richiesta per una cessione del quinto della pensione è pressoché la seguente: documento di identità in corso di validità (carta d’identità o passaporto), tessera sanitaria, ultimo o ultimi due cedolini della pensione, CU (Certificazione Unica) più recente e certificato di quota cedibile; quest’ultimo è un documento rilasciato dall’ente previdenziale sul quale è riportato l’importo massimo della pensione che può essere utilizzato ai fini del prestito.

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