La mimosa è il simbolo della festa della donna. Oggi, ogni donna, di qualunque età, ne riceve un mazzetto. Chissà però, perché, è un fiore che si trova solo durante questo periodo dell’anno… Vediamo allora degli utili consigli per farla durare a lungo.
Oggi, 8 marzo, ovunque è un tripudio di mimosa. I colleghi maschi ne fanno trovare un rametto sulle scrivanie delle colleghe donne. Lo stesso fanno i ragazzi con le compagne di scuola. In qualunque contesto e in ogni luogo, ogni donna oggi riceve delle mimose. Che sia uno scenografico bouquet arricchito anche con altri fiori, o un semplice rametto pre-confezionato, oggi è il giorno della donna e della mimosa. Il motivo in effetti non lo si sa. Ma, è palese e chiaro a tutti il fatto che la mimosa venga venduta solo in questo preciso momento dell’anno. Negli altri 364 giorni è come se fosse un fiore inesistente. Ed è un vero peccato, perché la mimosa è un fiore davvero delizioso. Dalla forma particolarissima e l’intenso colore giallo sole, mette subito allegria a guardarla. Inoltre, ha un profumo dolcissimo e molto forte.
Purtroppo, però nonostante l sua bellezza e l’indiscutibile profumo, la mimosa è un fiore molto delicato. Tutti gli anni è la stessa storia. La si riceve l’8 marzo e il 9 marzo (massimo il 10 è già da buttare. Vediamo allora alcuni accorgimenti su come far durare più a lungo la mimosa.
Anzitutto, quando si riceve un mazzo di mimose, è bene scartare il mazzo di fiori dall’involucro. Dopodiché, con un coltellino affilato, eliminare eventuali foglie rovinate e pure quelle che si trovano nella parte più bassa del gambo. Queste ultime, infatti, a contatto con l’acqua del vaso, sarebbero destinate a marcire nel giro di poco tempo.
Fatte queste operazioni preliminari, sistemate il mazzetto di mimosa in un vaso riempito con dell’acqua. Non esagerate con le quantità di acqua. È infatti sufficiente immergere soltanto il gambo per 2-3 cm. Fate quindi attenzione a non bagnare con l’acqua anche i fiori.
Un segreto per far durare più a lungo le mimose consiste nell’inacidire l’acqua aggiungendovi 4-5 gocce di succo di limone.
A questo punto, sistemate il vaso con le vostre mimose in un punto dell’ambiente in piena luce, ma evitando però il contatto diretto coi raggi del sole. Inoltre, la mimosa sta bene in un ambiente fresco e umido. Tenete lontano il vaso da qualsiasi fonte di calore. Le foglioline più giovani, infatti, già a 20 gradi, si ritirano.
In caso di boccioli non ancora aperti, aggiungete dell’acqua tiepida.
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