Rottamazione+quater%3A+prossima+scadenza+il+5+agosto+per+la+nona+rata+e+per+i+riammessi
ilovetrading
/2025/08/01/rottamazione-quater-prossima-scadenza-il-5-agosto-per-la-nona-rata-e-per-i-riammessi/amp/
Fisco

Rottamazione quater: prossima scadenza il 5 agosto per la nona rata e per i riammessi

Una scadenza può segnare il confine tra un percorso agevolato e il ritorno al peso dei debiti originari. Il tempo a disposizione è poco e le regole da rispettare sono precise. C’è chi guarda a questa data come a una possibilità di chiudere finalmente con il passato e chi teme di perdere i benefici faticosamente ottenuti. Non si parla solo di pagamenti, ma di scelte strategiche per dare respiro alle proprie finanze. In questo scenario, ogni giorno che passa diventa più importante, e ogni decisione, anche la più piccola, può cambiare il futuro.

Quando si parla di definizione agevolata, si tocca un tema che va oltre la semplice burocrazia: riguarda la possibilità di alleggerire debiti accumulati, eliminando sanzioni e interessi che li hanno fatti crescere nel tempo.

Rottamazione quater: prossima scadenza il 5 agosto per la nona rata e per i riammessi-ilovetrading.it

La rottamazione‑quater, introdotta con la Legge di Bilancio 2023, ha permesso a molti contribuenti di guardare a un saldo più sostenibile, pagando solo il capitale residuo e le spese di notifica o esecutive. È stato un passo importante, ma non basta aderire: bisogna anche rispettare i termini stabiliti. E ora ci si trova davanti a uno di quei momenti che possono definire il risultato finale.

La scadenza decisiva e il rischio della decadenza

Il 31 luglio 2025 è la data fissata per il pagamento della nuova rata, con una tolleranza fino al 5 agosto 2025. Superare questo termine significa perdere i benefici della rottamazione‑quater. Non è solo una formalità: chi non versa quanto dovuto, o lo fa in misura parziale, decade automaticamente dal piano e il debito torna al suo valore originario, comprensivo di sanzioni, interessi di mora e aggio.

La scadenza decisiva e il rischio della decadenza-ilovetrading.it

I soggetti coinvolti sono due: chi segue regolarmente il piano in corso e deve saldare la nona rata, e chi è stato riammesso, dopo aver presentato domanda entro il 30 aprile 2025 e ricevuto risposta positiva entro il 30 giugno. In entrambi i casi, il pagamento deve avvenire puntualmente. L’Agenzia delle Entrate‑Riscossione invia la Comunicazione delle somme dovute, che contiene bollettini precompilati e istruzioni per il versamento. Si può pagare online tramite PagoPA, l’app Equiclick e il sito dell’Agenzia, oppure fisicamente in banca, negli uffici postali, in tabaccheria o agli sportelli ATM abilitati. Ogni versamento deve essere documentato e conservato, perché la prova del pagamento diventa fondamentale in caso di contestazioni. La finestra di tolleranza non va intesa come un rinvio, ma come un margine per evitare problemi tecnici o ritardi dell’ultimo momento.

Le strade alternative per chi perde i benefici

Chi decade dalla definizione agevolata non resta senza alternative. L’articolo 19 del DPR 602/1973 consente di chiedere una rateizzazione ordinaria. Le nuove regole introdotte dal 2025 permettono, per debiti fino a 120.000 euro, di ottenere fino a 84 rate mensili con una semplice dichiarazione di temporanea difficoltà economica. Nei casi di grave disagio, documentato ad esempio con l’ISEE, il piano può estendersi a 120 rate, anche sotto la soglia dei 120.000 euro. Per importi superiori a questa cifra è sempre necessaria una documentazione dettagliata. È un’opportunità utile, ma va chiarito che non prevede le agevolazioni della rottamazione‑quater, perciò il debito risulterà più oneroso. Interessante anche il servizio ContiTu, che consente di scegliere quali cartelle includere nel piano di pagamento, così da dare priorità ai debiti ritenuti più urgenti. Il messaggio che emerge è chiaro: la gestione delle scadenze non è solo un obbligo, ma una strategia per mantenere il controllo di una situazione che potrebbe rapidamente peggiorare.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 mese Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 mese Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

1 mese Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 mese Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

1 mese Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

1 mese Fa