Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

I debiti si possono cancellare anche da subito senza attendere il saldo e stralcio e senza rischiare di perdere la casa: il metodo

Gerardo Marciano

Un debito che sembra non finire mai, un peso che schiaccia ogni giorno, un muro che pare impossibile da superare. Eppure, esiste una via d’uscita che non cancella solo cifre su un foglio, ma restituisce dignità e respiro a chi ha perso ogni speranza. Non è un percorso facile né immediato, ma per chi riesce ad accedervi può significare l’inizio di un nuovo capitolo, finalmente libero dai fantasmi del passato. Richiede collaborazione, trasparenza e onestà, perché è riservato a chi dimostra di aver agito con buona fede. Chi lo ha ottenuto racconta spesso di aver ritrovato, dopo anni, la sensazione di poter tornare a vivere.

È un percorso che parte dalla consapevolezza di aver bisogno di aiuto e dalla decisione di affrontare le proprie difficoltà senza più fuggire. Le storie di chi ha intrapreso questa strada parlano di notti insonni, conti bloccati, pignoramenti e telefonate ignorate. Raccontano anche di professionisti che, conoscendo la legge, hanno aiutato a rimettere ordine in situazioni apparentemente irrecuperabili.

Persona preoccupata per i debiti
I debiti si possono cancellare anche da subito senza attendere il saldo e stralcio e senza rischiare di perdere la casa: il metodo -ilovetrading.it

Ogni passo richiede documenti, spiegazioni e prove di buona fede. Non è una scorciatoia: è un cammino lungo che porta a chiudere con il passato e a immaginare, finalmente, un futuro possibile.

Che cos’è l’esdebitazione e a chi si rivolge

L’esdebitazione è un istituto giuridico che consente alle persone fisiche, come piccoli imprenditori, professionisti e consumatori, di liberarsi dai debiti non soddisfatti al termine di una procedura concorsuale. Si tratta di un vero nuovo inizio, pensato per chi non riesce più a far fronte ai propri obblighi economici. Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza ne disciplina i requisiti, aggiornando le regole già previste dalla legge fallimentare.

Persna felice per l'esdebitazione
Che cos’è l’esdebitazione e a chi si rivolge-ilovetrading.it

Non riguarda le società, ma esclusivamente le persone fisiche. Il debitore deve dimostrare di essere meritevole: collaborare con il tribunale, fornire tutta la documentazione necessaria e non aver commesso frodi o distrazioni di beni. Non deve aver beneficiato dello stesso istituto negli ultimi anni né avere condanne per reati economici. La richiesta si può presentare dopo procedure come il piano del consumatore, il concordato minore o la liquidazione controllata, che comporta la messa a disposizione dei beni non essenziali.

Esiste anche una forma dedicata ai debitori incapienti, coloro che non possiedono né beni né redditi: se il giudice riconosce la buona fede, può concedere la cancellazione dei debiti senza alcun pagamento. Restano esclusi i debiti per mantenimento familiare, i risarcimenti da reato, le sanzioni penali e amministrative e i debiti fiscali accertati dopo l’apertura della procedura. Possono invece essere eliminati quelli verso banche, Agenzia delle Entrate, INPS, fornitori, cartelle esattoriali e contributi condominiali.

Come funziona il percorso e perché è una seconda possibilità

Il percorso inizia con una valutazione della situazione economica e patrimoniale. Gli Organismi di Composizione della Crisi, autorizzati dal Ministero, aiutano a costruire un piano sostenibile da presentare al tribunale. Durante la procedura, le azioni esecutive come pignoramenti e fermi vengono sospese, offrendo un primo sollievo a chi vive sotto pressione.

Il giudice esamina la proposta e, se il debitore è meritevole, concede la possibilità di liberarsi dai debiti residui. Nei casi in cui la procedura duri oltre tre anni, l’esdebitazione può scattare automaticamente. Non è un condono: è uno strumento che lo Stato concede a chi ha dimostrato di affrontare con responsabilità le proprie difficoltà.

Gli esempi raccontano il valore di questo istituto: un imprenditore fallito che vede cancellato il debito residuo dopo la liquidazione dei beni; un professionista che riesce a rinegoziare i propri impegni; un cittadino senza reddito né patrimonio che ottiene l’azzeramento dei debiti per la sua buona fede. È un meccanismo che ridà respiro e consente di progettare un futuro senza il peso costante del passato. In fondo, il suo vero significato è ricordare che anche dietro ai numeri ci sono persone che meritano una possibilità di rinascere.

Approfondimento

A fianco dell’esdebitazione, può emergere la possibilità del saldo e stralcio fiscale previsto dalla nuova rottamazione della Legge di Bilancio 2026. In base alle bozze legislative, è allo studio un saldo e stralcio automatico per cartelle esattoriali di importo ridotto, con cancellazione totale o pagamento agevolato per debiti inferiori a una certa soglia. È prevista anche una maxi rata iniziale pari al 5 % per i debiti più consistenti, incluse nella rottamazione quinquies. Questa ipotesi potrebbe rappresentare un’alternativa rapido‑legale per chi non può accedere al percorso concorsuale, offrendo uno strumento di alleggerimento fiscale diretto e complementare all’esdebitazione legale prevista nei casi di stato di insolvenza riconosciuta.

Gestione cookie