Buone notizie, in termini economici, per chi ha a carico dei figli. Il Governo Draghi ha infatti stabilito l’introduzione dell’AUU, l’Assegno Unico e Universale.

Il Dicastero di via XX Settembre ha comunicato, con una nota ufficiale, le stime collegate all’introduzione dell’AUU, l’Assegno Unico e Universale. La misura è stata adottata dal Governo guidato da Mario Draghi ed entrerà in vigore proprio da marzo 2022. Obiettivo del provvedimento dell’esecutivo è di aumentare e sostenere coloro che hanno a carico dei figli. E che in un periodo di crisi economica e maggiorazione dei costi, sono spesso i più colpiti.
Come funzione il meccanismo dell’Assegno Unico e Universale: i criteri stabiliti dal Governo

Come in ogni manovra legislativa, c’è chi ci guadagna di più e chi meno. Partendo dalla valutazione dei nuovi scaglioni Irpef e delle cifre stabilite dall’Assegno Unico e Universale, si può ricavare quale fascia di reddito beneficerà maggiormente.
Ora, ci stiamo avvicinando alla soluzione: il reddito equivalente si trova attraverso il rapporto tra il reddito familiare e la grandezza della famiglia (intesi come adulti).
Tutti i gruppi possono accedere ad un beneficio: ecco con quale misura

Dopo aver elencato i criteri di assegnazione delle fasce, arriviamo al conteggio finale e che dunque segna la misura di cosa e di chi può avere una boccata d’ossigeno in tempi di crisi e bollette elevatissime.
Ma non è solo gli appartenenti allo scaglione I che potranno usufruire di un bonus.
Anche se in misura ridotta, i gruppi subito dietro potranno godere, ad esempio, di 624 euro per il gruppo II. Mentre invece, l’ultimo, lo scaglione X, gli spetterà 571 euro.