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Rimborso INPS: cosa si sa della comunicazione e come funziona | Attento ai dettagli

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Daniele Orlandi

Attenzione alla comunicazione relativa ad un presunto rimborso INPS: il dettaglio a cui dovete stare molto, molto attenti

Ricevere all’improvviso la comunicazione di un rimborsosenza che se ne sapesse niente. Sta accadendo a centinaia di persone ed il messaggio sembrerebbe arrivare dall’INPS ma c’è un dettaglio che dovrebbe insospettire e mettere in allarme tutti dal momento che non è come sembra e che dietro c’è dell’altro.

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Cosa fare se si riceve un’email con un presunto rimborso INPS (ANSA) – ilovetrading.it

Secondo la ricostruzione dei fatti tale comunicazione viene recapitata via e-mail ed è stata ricevuta già da un altissimo numero di cittadini italiani. Aprendola è possibile leggere un messaggio che sembra provenire dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale e che annuncia l’offerta di un rimborso.

Ebbene sulla vicenda è intervenuta la Polizia Postale a seguito di una fitta serie di segnalazioni ricevute, avviando accurati controlli che hanno permesso di portare a galla la verità. Dietro quell’email si nasconde nientemeno che un tentativo di truffa che prende di mira le persone più ingenue, fragili o meno esperte di tecnologia ma anche chi, per disperazione, potrebbe farsi convincere del fatto che sul suo conto verranno recapitati dei soldi. Così ovviamente non è e anzi, seguendo le indicazioni riportate nel messaggio si rischia addirittura di perdere i propri sudati risparmi.

C’è un rimborso dall’INPS? Non proprio. Attenzione al dettaglio pericoloso

Siamo di fronte ad una trappola architettata ad arte da ignoti hacker per raggiungere in tempi rapidi un grande quantitativo di persone e trasformare alcune di essere in ‘vittime’, derubandoli dei soldi custoditi sui loro conti correnti o nelle loro carte di credito o di debito. Come? Portandoli a fornire loro dati privati che una volta nelle loro mani possono essere usati per scopi illeciti.

Insomma non c’è alcuna comunicazione di rimborso da parte dell’INPS: ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di pishing, ovvero una tecnica che prevede di ingannare la vittima spacciandosi per un importante ente, dagli istituti di credito alle compagnie assicurative, dall’agenzia delle entrate all’istituto di previdenza sociale, dalle banche ai ministero, fino ai corrieri. Ma c’è anche chi usa nomi di persone spacciandosi per parenti e amici fino ad intercettare chi, credendoci, si lascia ingannare.

Le indagini della polizia postale sul caso di phishing all'INPS
Rimborso INPS? Si tratta di un caso di phishing, una truffa pericolosa (Ansa) – Ilovetrading

Il trucco porta infatti a creare un misto di curiosità e preoccupazione nei soggetti che ricevono il messaggio, fin quando alcuni di loro forniscono le informazioni richieste dai criminali direttamente nelle loro mani.

L’INPS ha preso immediatamente le distanze da questo atto illecito, spiegando che l’email che arriva da un indirizzo che all’apparenza sembra essere loro riconducibile è in realtà falso. Così come la segnalazione di un rimborso a favore del cittadino che verrà emesso in tempi rapidi previa condivisione delle credenziali e di altri dati strettamente personali. Il rimborso dunque non deve essere assolutamente accettato ed anzi chi dovesse ricevere tale email dovrebbe immediatamente segnalarlo alla Polizia Postale che potrà indagare alla ricerca degli autori della truffa.

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