Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Scatole più piccole per farti pagare di più: ora se ne occupa l’Antitrust

Foto dell'autore

Salvatore DiMaggio

Un’inflazione nascosta, che non vedi e non percepisci eppure aggredisce il tuo potere d’acquisto. Una minaccia sulle spese del singolo e sulle politiche antinflazionistiche. Vediamo meglio di che si tratta.

Un prodotto che si trova nei banchi del supermercato. Uno dei tanti, comprato con disinvoltura da milioni di persone. L’azienda decide di aumentarne il prezzo. Una seria di riunioni fiume per capire di quanto si può aumentare senza impattare troppo sulla simpatia del consumatore e poi l’idea “geniale”. Ridisegnare la confezione in modo che sia identica ma solo con un po’ di prodotto in meno. Ecco realizzata un inflazione che il consumatore non percepisce e contro la quale, se non è consapevole, sostanzialmente non può difendersi.

E’ la cosiddetta shrinkflation. Un’inflazione strisciante finita nel mirino dell’Associazione Consumerismo che ha portato la questione di fronte all’Antitrust. Sono tanti i prodotti che utilizzano questa tecnica, impacchettando ciò che viene venduto con astute tecniche che rendono il prodotto nuovo (di minor peso o quantità) indistinguibile da quello vecchio al quale si è abituati ed il gioco è fatto.

Quando è fraudolento e come difendersi?

La questione è assai delicata perchè ovviamente nessuno può vietare ad un’azienda di cambiare la quantità di merendine o di caffè o di patatine fritte contenute in una singola confezione e non è semplice capire quando ciò possa essere considerato fraudolento o no.

Leggi anche: Conto corrente: se non volete che il Fisco inizi ad ad interessarsi a voi ci sono cose che dovete evitare di fare

Abitudine e distrazione sono le due armi vincenti dei maghi del marketing che ti spingono a scegliere un determinato prodotto anche se, sostanzialmente è sconveniente. Ecco perchè è utile ricordare da quanti grammi sono i prodotti che acquistiamo. Una confezione di biscotti da 300 grammi ed una da 240 grammi non dovrebbero avere lo stesso prezzo. Poi importante anche confrontare i prezzi con le alternative che propone il mercato. Essere abitudinari può impattare tanto sullo scontrino.

Leggi anche: Meghan prima e dopo: il litigio con la Casa Reale le ha fatto guadagnare una fortuna

Importante sempre controllare e confrontare il prezzo al chilo dei prodotti: sarà sorprendente scoprire come un prodotto che ci sembra abbastanza conveniente, sia in realtà insospettabilmente caro.

Impostazioni privacy