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A Napoli più RdC che in Lombardia e Veneto messi insieme. Cosa sta accadendo

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Salvatore Dimaggio

Tante notizie stanno alimentando il dibattito sul reddito di cittadinanza. Il dibattito tutto politico: i 5 Stelle ne fanno una questione di bandiera e non vogliono abolirlo e neppure modificarlo.

Gli altri Lega e Renzi in testa non perdono occasione per criticarlo e stigmatizzarlo. Le posizioni dei contrari sono che premia i fannulloni, non incrementa il lavoro e che è uno strumento sostanzialmente inutile se non dannoso. Una notizia proveniente della Campania sicuramente accentuerà ancora di più l’animosità del dibattito. È l’INPS a certificare che nel mese di luglio 2021 i nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza nella città di Napoli superano per numero tutti quelli della Lombardia più tutti quelli del Veneto messi insieme. È un dato che può essere letto in tanti modi ma certamente non mancherà di essere utilizzato da chi vuole vedere in questo strumento semplicemente un ausilio a chi non vuol far nulla.

Riforma vicina

In effetti però questa misura sebbene molto contestata ha ricevuto endorsement importanti. Non ultimo quello di Mario Draghi che si è detto favorevole al reddito di cittadinanza perlomeno dal punto di vista delle intenzioni. In effetti la povertà in questo post pandemia e la disoccupazione sono davvero a livelli di guardia.

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Ciò è vero specialmente nel meridione ed una misura come questa è pericoloso sospendere la se non viene rimpiazzato da qualcos’altro che possa allo stesso modo contrastare la povertà dilagante.

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Venendo ai numeri: a Napoli sono 182.305 i percettori di reddito o pensione di cittadinanza del mesi di luglio. In Lombardia sono stati 107.890 ed in Veneto 74.213. Numeri forti, belli e pronti per acutizzare lo scontro politico e velocizzare la riforma di questo istituto.

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