L’auto elettrica rappresenta sicuramente il futuro della mobilità. Questo sia per quanto riguarda il trasporto di persone che di mezzi su gomma. Non mancano le polemiche attorno a questo veicolo che attualmente non è per tutti.
L’auto elettrica infatti è più costosa dell’auto tradizionale proprio per questo il governo italiano aveva offerto un bonus notevole per l’acquisto di auto elettriche. Purtroppo attualmente questo bonus è finito in una situazione paradossale. Sono finite le coperture del governo e dunque benché il bonus sia teoricamente attivo, chi si reca in concessionaria si sente rispondere picche perché non ci sono le coperture. Al di là di questa situazione un po’ particolare l’esaurimento dei fondi messi a disposizione dell’esecutivo Dimostra come anche in Italia ci sia una gran desiderio di acquistare le auto elettriche.
Ma arriva degli Stati Uniti di una sperimentazione molto particolare che potrebbe rivoluzionare questo già rivoluzionario settore. Parliamo dell’auto che si ricarica attraverso lo stesso asfalto. Può sembrare qualcosa di assurdo ma c’è attualmente allo studio questa tecnologia davvero incredibile. Anzi in realtà più che ha lo studio si è passati già alla sperimentazione. È lo stato dell’indiana ad aver fatto partire questa straordinaria e sperimentazione attraverso un calcestruzzo magnetico in partnership con università americana ed una startup tedesca. Bobine incorporate nello stesso materiale di cui è fatta la strada, trasmettono wireless l’energia elettrica a quelle montate sul veicolo che così si ricarica nel momento stesso nel quale si sta viaggiando e non ha mai bisogno di fermarsi alla stazione di ricarica. Una tecnologia certamente avanzatissima che potrebbe ben presto uscire dalla fase sperimentale.
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Sono ricerche come queste a rendere inutili le famose stazioni di ricarica, ma ovviamente si dovrà dimostrare un vantaggio economico perchè si entri in produzione.
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Ad ogni modo l’auto elettrica si impone sempre di più e rappresenta un trend in robusta crescita in tutti i paesi del mondo.
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