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Hyundai lancia il taxi a guida autonoma. Vediamo se consentirà di guadagnare anche ai piccoli

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Salvatore Dimaggio

Di fronte a queste notizie non si sa mai se guardare più il lato del business o il lato della disoccupazione che creeranno.

Hyundai sta per presentare il suo taxi a guida autonoma. Un vero e proprio drone su quattro ruote che svolge sia il compito del tassista che quello del taxi. È qualcosa di avveniristico e di fantascientifico che già nel 2023 dovrebbe circolare per le strade. La sperimentazione è a buon punto e negli Stati Uniti non si vede l’ora di far partire questi progetti. E ben presto dovrebbero circolare anche da noi. Si baserà su Ioniq 5 che tanto ha attirato l’attenzione della stampa specializzata e si tratta di un SUV elettrico ed guida autonoma. Che poi sono i due trend del momento. Quelli sposati e reclamizzati in ogni modo da Tesla, ma c’è da crederci? Hyundai e i suoi partner commerciali ne parlano con un grandissimo entusiasmo ma ad esempio proprio Tesla ha dichiarato da poco per bocca de suo fondatore che la strada per una guida autonoma efficiente è ancora lunga.

Come riassorbire questa disoccupazione?

Ma al di là del problema della guida autonoma, c’è il problema della disoccupazione. Ovvero sia se questi veicoli dovessero funzionare e non dovessero arrotare i pedoni come molti temono, tutto d’un tratto i tassisti, i conducenti di autobus i conducenti di camion e a cascata tantissime altre professioni diventerebbero obsolete. Che senso ha continuare a stimolare trend che portano invariabilmente verso la disoccupazione? C’è da dire che proprio l’auto elettrica in se stessa porterà ad una notevole disoccupazione. Almeno il 10% dei lavoratori delle industrie resteranno a casa perché inutili a costruire la più semplice auto elettrica. Ma quando c’è di mezzo la concorrenza e la voglia di non farsi seminare dagli avversari è chiaro che non si si capisce più niente. E infatti Amazon ha già presentato Zoox anch’esso taxi a guida autonoma.

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Anzi c’è da dire che Zoox è un progetto autonomo ma che poi Amazon ha acquistato e ha potenziato.

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Tra l’altro Zoox può viaggiare in due direzioni di marcia perché del tutto simmetrico. Al contrario il trend dell’auto guida autonoma va in un solo senso di marcia, vale a dire in avanti.

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