La+produzione+di+tequila+arricchisce+Clooney+e+Schwarzenegger+ma+distrugge+il+Messico
ilovetrading
/2021/09/11/la-produzione-di-tequila-arricchisce-clooney-e-schwarzenegger-ma-distrugge-il-messico/amp/
News

La produzione di tequila arricchisce Clooney e Schwarzenegger ma distrugge il Messico

E’ diventata una grande moda tra le star di Hollywood. E’ così cool per le stelle del cinema diventare produttori di costose marche di Tequila.

E la gente è disposta a pagare care queste bottiglie esclusive che li fanno sentire più vicini alle star. Ma non soltanto George Clooney ed Arnold Schwarzenegger ma anche Rita Ora, Michael Jordan e The Rock, tutti con i loro brand e i loro costi altissimi. Ma a farne le spese sono le foreste messicane. L’agave che cresce in cinque stati del Messico sta subendo, a causa di questo business così figo, ma anche così poco attento all’ambiente, una vera e propria aggressione. Questo tipo di sfruttamento intensivo sta distruggendo migliaia di ettari della foresta locale. Per le star sono affari d’oro e i loro brand si stanno rendendo ancora più ricchi.

Fascino e deforestazione

Ma le associazioni ambientaliste locali stanno spiegando alla stampa come le star guadagnino in fascino ed anche in soldi mentre i mescaleros locali si stiano solo impoverendo. È uno sfruttamento intensivo che drena soldi alle compagnie americane di proprietà delle ricche star e danneggia le produzioni locali ma soprattutto le foreste. E così mentre George Clooney sembra un simpatico e ricco messicano d’adozione, ai messicani veri e alle loro delle foreste questo provoca solo rogne. Ma Clooney ha degli ottimi consulenti e così ha venduto il suo brand prima che i guadagni potessero offuscare la sua fama di buon ambientalista.

Leggi anche: Lavorare solo 4 giorni la settimana a stipendio pieno: forse non manca molto

L’appropriazione culturale è una brutta bestia. Qualcuno di ricco e famoso gioca a prendersi l’identità più etnica e verace (è successo col chianti). E’ bello credere che tutto ciò faccia bene ai locali, ma ciò non è sempre vero.

Leggi anche: Alitalia non esiste più ma vende i biglietti dell’erede ITA. Vediamo di capire che succede

Nel caso del Messico, questo decisamente non è stato un bene.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Al via i controlli dell’Agenzia delle Entrate sul Superbonus 110%: ora le indagini fanno davvero paura, fino a 8 anni per la verifica

I controlli sul Superbonus 110% entrano nella fase decisiva e non riguardano più solo carte…

21 ore Fa

Stop alle ispezioni delle caldaie dal 2026: cosa prevede la nuova bozza di decreto

Una bozza di decreto potrebbe cambiare radicalmente il sistema dei controlli sulle caldaie domestiche in…

2 giorni Fa

Bonus 2026: tantissime agevolazioni per over 65, 70 e 80 anni

Il 2026 conferma una serie di bonus fondamentali dedicate alla popolazione anziana, con misure che…

3 giorni Fa

Riforma pensione: blocco degli scatti automatici e adeguamenti all’aspettativa di vita

La corsa contro il tempo per la riforma delle pensioni entra nel vivo e il…

4 giorni Fa

Bonus mamme 2025, il paradosso nascosto: perché la misura rischia di essere illegittima per l’UE

Nel dibattito pubblico si parla molto del sostegno economico alle lavoratrici, ma quasi nulla del…

5 giorni Fa

Pensioni a rischio: nuovi requisiti e modifiche inaspettate, l’assegno INPS sempre più lontano

La pensione si allontana sempre di più per molti lavoratori. Dal 2028 gli scenari del…

6 giorni Fa