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18% degli Italiani ha Bitcoin ma ignora cosa siano: il rischio è sistemico

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Salvatore Dimaggio

I Bitcoin sono una bomba a tempo per il risparmio italiano. Gli italiani li possiedono ma ignorano cosa siano.

Criptovalute

Le autorità monetarie mettono in guardia contro la disinvoltura con la quale troppi nel mondo investono in una strumento dal dubbio valore, dal futuro estremamente incerto e comunque estremamente complesso da comprendere anche per gli specialisti. I Bitcoin ed in generale le criptovalute sono una moda e come tale attraggono le persone. Investire in queste criptovalute è oggettivamente un azzardo e anche i pochi che avrebbero le competenze per farlo dovrebbero stare estremamente in guardia dal mettere il proprio denaro in una realtà che sostanzialmente non ha alcun sottostante. C’è il rischio concreto che le criptovalute siano null’altro che una bolla e da ultimo Paulson il leggendario investitore che ha previsto il crollo del 2008 ha messo platealmente in guardia contro questa situazione.

Ormai il rischio è sistemico

Anche il governo cinese non non esita a definire la blockchain una moda, una bolla pericolosa. Eppure il 18% degli italiani come emerge da un recentissimo studio possiede Bitcoin. In realtà poi andando ad intervistarli su cosa sia il Bitcoin, cosa siano le criptovalute cosa sia la blockchain, gli autori del sondaggio si sono resi conto che essi ignorano completamente in cosa abbiano investito. I toni trionfalistici, il parlare sempre e solo delle opportunità e mai dei rischi hanno contribuito a questa situazione. Crypto e NFT sono qualcosa di glamour su cui si investe con leggerezza e questo li ha resi ormai un problema sistemico.

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Se la bolla dovesse scoppiare ormai non sarebbero più coinvolti pochi spericolati ma l’onda d’urto si estenderebbe a tutto il pianeta.

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Si sono diffusi troppo ed anche se la Sec prende tempo e non vuole autorizzare il primo ETF su BTC, ormai si sono diffusi tanto anche senza l’ausilio di banche e fondi tradizionali. 

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