Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

DAZN offre un mese gratis e De Laurentiis rivela: ritardi colpa di Berlusconi

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Dazn continua a far parlare di sé e purtroppo non in termini positivi. I disservizi riscontrati dagli utenti sono assai forti e fastidiosi e le pressioni sulla nota piattaforma legata al calcio si fanno sempre più insistenti.

La serie A si lamenta perché lo streaming di cattiva qualità incrina il rapporto di fiducia tra lo sport più amato dagli italiani e gli spettatori. Gli utenti si lamentano perché non riescono a godersi le partite. I disservizi di giovedì, poi hanno davvero fatto saltare i nervi a tutti punto DAZN corre ai ripari offrendo a coloro i quali sono stati colpiti dagli ultimi di servizi addirittura un mese di visione gratis. L’azienda di streaming sportivo Evidentemente si è resa conto che non poteva continuare ad ignorare impunemente le proteste dei suoi utenti.

Colpa di Berlusconi e della parabola

Ma sulla questione DAZN interviene anche De Laurentiis. De Laurentiis sostiene che è vero che il servizio di dazn e di cattiva qualità e ci vorrà ancora un bel po’ perché di vecchio ottimale Ma attribuisce la colpa a Berlusconi e ai suoi governi. Governi che non hanno puntato sul digitale su Internet come avrebbero dovuto. In realtà non è l’unico a sostenere questo. Le reti italiane sono indietro e il problema principale non è certo lo streaming del calcio.

Leggi anche: La nuova truffa telefonica legata ad Amazon. Molto insidiosa. Vediamo come difenderci.

De Laurentiis sostiene che sia stata colpa delle scelte di Berlusconi se l’Italia abbia puntato sulla perdente tecnologia satellitare di Sky e di conseguenza se adesso sia notevolmente indietro.

Leggi anche: Condono, cambia tutto: salta il limite dei 5.000 euro. Lo chiarisce Ruffini delle Entrate

Nessuno dubita che lo streaming sia l’unica via per fruire del calcio così come degli altri contenuti in modo attuale e moderno certamente però DAZN per trovare il modo di non fare indispettire più del dovuto la serie A e i suoi clienti.

Impostazioni privacy