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Morgan Stanley stupisce tutti e dice di scommettere sull’immobiliare cinese

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Salvatore Dimaggio

La grande banca americana va decisamente in controtendenza e all’indomani dello scandalo Evergrande stupisce il mondo finanziario con un report destinato a fare scalpore.

In questo report la banca analizza la situazione dell’immobiliare cinese. Un comparto immobiliare sicuramente sotto stress e gravato da eccessi, eppure allo stesso tempo grande e solido. La grande sfida è il deleveraging giunto a livelli importanti, ma il governo di Pechino ha gli strumenti per gestire questa crisi. Morgan Stanely dipinge un quadro fortemente ottimistico riguardo l’immobiliare cinese. Un’immobiliare che ha già prezzato il colpo ricevuto e che oggi può essere acquistato a prezzi più favorevoli. La grande banca americana di conseguenza traccia un quadro nel quale immobiliare cinese ha già scontato l’abbassamento di valore che lo scandalo Evergrande doveva imporre e che di conseguenza seppur con i dovuti aggiustamenti può continuare a crescere. Morgan Stanley promuove anche l’operato del governo e della banca centrale cinese impegnati a sgonfiare efficacemente la bolla.

Vediamo i numeri

La grande banca si concentra sui numeri: una flessione media del 19%, è questo il costo dello scandalo Evergrande sul comparto. Ma non basta: nove sviluppatori immobiliari sono scesi addirittura del 26-42%. Un vero massacro, ma è proprio questo il fulcro del ragionamento di Morgan Stanley: il mercato ora è a prezzi realistici. E’ sui minimi di dieci anni per cui non si può più considerare sopravvalutato. Anzi la banca lo giudica appetibile. Più che di bolla in questo report si parla di eccessi anche grandi, ma che possono essere corretti senza troppo sforzo.

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La banca centrale secondo il report ora imboccherà una via di alleggerimento dei mutui per dare nuovamente ossigeno alle sofferenze creditizie.

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Insomma decisamente un outlook positivo ed incoraggiante che si allontana molto dal clima pesante che si è creato attorno al mattone cinese.

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