Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Bonus casa, confermato anche per il prossimo anno: tutti gli sconti previsti per i cittadini

Foto dell'autore

Carmelo Giuffre

Il governo ha deciso di confermare il bonus casa anche per l’anno 2022. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste

L’approvazione della legge di bilancio del 2022 è ormai alle porte, e il governo ha già approvati dei nuovi stanziamenti per un valore complessivo di 23 miliardi di euro. Fondi che in larga parte verranno utilizzati per rifinanziare bonus e agevolazioni già esistenti. Tra questi, ce n’è uno in particolare molto atteso dai cittadini. Si tratta del bonus casa per gli under 36: un provvedimento che serve a offrire un supporto economico a tutti i giovani che desiderano acquistare la loro prima casa. È stato infatti confermato, da diverse fonti vicine al governo, che questa misura non si esaurirà alla fine di quest’anno, ma verrà prorogata nella nuova legge di bilancio.

Di recente inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare per chiarificare alcuni aspetti di questo bonus e quali sono i requisiti per accedervi. 

Bonus casa, il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate

È stato ad esempio chiarito che le agevolazioni fiscali previste in questo bonus varranno anche per spazi come i box e le pertinenze accessorie all’immobile. L’Agenzia nella circolare spiega poi che potranno presentare richiesta, tutti i cittadini che in primo luogo hanno un’età inferiore ai 36 anni. Altro requisito fondamentale sarà dimostrare di avere un Isee non superiore ai 40mila euro annui. La data di scadenza per accedere al bonus è stata per il momento confermata a Giugno 2022, ma come spiegato in precedenza, bisogna attendere l’approvazione della nuova legge di bilancio per allungare ulteriormente la scadenza. 

Leggi anche: In arrivo la nuova truffa del “metodo Bitcoin”. Attenzione al tranello

Leggi anche: Arriva il bonus terme: tempi e modi per usufruirne

Chi ottiene l’accesso a questa agevolazione inoltre, sarà esentato dal pagamento dell’imposta di registro e nel caso in cui l’acquisto dell’immobile sia soggetto a Iva, lo stato riconosce al giovane under 36 un credito d’imposta che sarà alla stessa imposta pagata per l’acquisto. Potrà dunque essere utilizzato in compensazione tramite la compilazione del modulo F24

Impostazioni privacy