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Non esiste nessun ETF basato (direttamente) su Bitcoin. Vediamo perché

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Salvatore Dimaggio

Da qualche tempo la comunità crypto festeggia l’arrivo degli etf su Bitcoin, ma c’è una precisazione da fare.

In realtà gli etf approvati dalla Sec non sono direttamente su Bitcoin, ma sono sui futures su BTC. Questo vuol dire che tramite etf si possono acquistare i futures sul Bitcoin. Ma perché la Sec non approva direttamente gli etf su Bitcoin? È una situazione un po’ paradossale. In realtà la Sec si è sempre rifiutata di approvare etf su Bitcoin perché ritiene il mercato del Bitcoin un mercato non regolamentato e quindi facilmente manipolabile. Ciò è anche vero. La Sec invece preferisce di gran lunga i futures su Bitcoin perché quello dei futures è un mercato regolamentato. E anche questo è vero. Però c’è da dire che i futures sul Bitcoin, in definitiva sono intimamente connessi alle quotazioni del Bitcoin stesso.

Una scelta difficile da capire

Dunque se il Bitcoin dovesse subire fluttuazioni un po’ anomale perché magari frutto di manipolazioni, il futures sostanzialmente lo seguirebbe. Quindi questo rifiuto della Sec appare poco comprensibile. Vari analisti hanno sottolineato questa apparente anomalia e qualcuno ritiene anche che in realtà questa scelta sia dettata da una certa ostilità della Sec nei confronti del Bitcoin. Qualcun’altro ipotizza altre motivazioni ancora, ma sta di fatto che lo stato attuale delle cose è questo. Probabilmente quando il Bitcoin e le altre criptovalute riceveranno qualche forma di regolamentazione questo pregiudizio della Sec nei loro confronti cadrà e avremo gli etf basati direttamente sul Bitcoin. Ma per ora questa possibilità non sembra effettivamente praticabile.

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Non si può neppure escludere che questo sia un modo per incoraggiare una regolamentazione sulle crypto. Ma allo stato attuale queste sono ipotesi.

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E’ noto che ci sono forti pressioni per una regolamentazione delle crypto. In particolare il Governo USA vuole regolamentare al più presto le stablecoin.

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