Questo 2022 è un anno di fortissima inflazione ed è meglio farsene una ragione. Ma le notizie sulla benzina sono sconfortanti.
Tutte quelle autorità economiche che nei mesi passati hanno parlato in modo estremamente imprudente di inflazione transitoria hanno avuto chiaramente torto marcio. L’inflazione non è transitoria, anzi è dura e pesante e sul fronte della benzina arriva l’ennesima stangata. Ma vediamo di capire che cosa sta succedendo. Gli italiani pagheranno un aumento in bolletta pari al 50% per luce e gas, dunque una mazzata veramente fortissima contro la quale il Governo purtroppo ha posto in essere misure insufficienti. Le associazioni dei consumatori, infatti lamentano che in questo 2022 ogni famiglia italiana subirà una stangata di €1200. Ma queste stime probabilmente vanno riviste al rialzo. Questo perché sulla benzina sta per abbattersi l’ennesimo forte rincaro. Vediamo perché. Come sappiamo il prezzo della benzina è legato al costo del petrolio. Ma da mesi ormai tutte le materie prime stanno facendo registrare aumenti su base regolare. I paesi produttori di petrolio hanno fatto sapere chiaramente che non intendono aumentare la produzione e il prezzo pertanto continua a salire.
Ma è di queste ore la notizia che il caos in Kazakistan ha fatto schizzare il petrolio a 80 dollari al barile. Il costo del petrolio, infatti è fortemente condizionato da talune questioni geopolitiche che possono rendere questa materia prima più facilmente disponibile o, al contrario, più difficile da ottenere. Il trend attuale purtroppo è un trend fortemente rialzista e questo significa che alla pompa di benzina quasi certamente arriverà l’ennesima stangata. Non stupisce di conseguenza il forte clima di sfiducia nei confronti della ripresa economica che tanti stanno evidenziando.
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Infatti l’inflazione è così forte e così robusta che sta arrivando a pesare veramente tanto sulle tasche degli italiani.
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Basti pensare che a dicembre l’inflazione è giunta ai massimi dal 2008.
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