Con il Decreto Dostegni ter arrivano i nuovissimi contributi a fondo perduto e tanti festeggiano.
La pandemia di covid ha colpito duramente imprese e famiglie. Tanti sono scivolati sotto la soglia di povertà e si parla con insistenza del Reddito di Base in arrivo dalla UE. Ma per tutte quelle attività economiche duramente colpite dalla pandemia e dalle relative chiusure arriva un aiuto concreto dallo Stato. I nuovi contributi a fondo perduto vanno ad aiutare una platea davvero vasta di cittadini e tanti possono tirare un sospiro di sollievo. I paletti da rispettare sono aver subito un danno notevole dalla pandemia, dunque i sostegni non vanno ad aiutare tutti indistintamente ma coloro di quali siano stati colpiti dal Covid. Vediamo come avere i soldi.
Beneficeranno dei contributi a fondo perduto quelle attività che alla fine del 2019 non erano in cattive condizioni economiche e che erano entro i 2 milioni di fatturato. Ecco come questi due paletti individuano i beneficiari in aziende piccole e medie e che sino all’arrivo del covid funzionavano bene. L’altro paletto è che tra il 2019 ed il 2021 si sia registrato un abbattimento degli introiti di almeno il 30%. Dunque una batosta notevole che viene ristorata col fondo perduto. Ristorazione, bar e catering, ma anche associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche non sfuggono al fondo perduto. Anzi proprio le associazioni sportive avranno fondi per la pubblicità e sanificazione degli ambienti. Moda, tessile, vendita al dettaglio di scarpe, borse e profumi, sono molto considerata dai ristori. Ma un posto speciale ce l’ha il settore dei matrimoni, colpito con grande durezza dalle chiusure. La cultura, con cinema e teatri, ma anche musei, beneficerà. Ma quando arrivano i soldi promessi? Una volta approvato il decreto attuativo si sapranno con certezza modi e tempi per domande ed erogazione.
Leggi anche: Partite IVA: è sfinimento, arriva la stretta e c’è chiusura di massa
Ma intanto si firma per chiedere (si può chiedere sul sito UE) il Reddito di Base europeo che potrebbe sostenere chi oggi rischia di chiudere.
Leggi anche: Fisco: marzo, controllo conti e i contribuenti finiscono in 2 (inquietanti) liste
Il problema sono i tempi del decreto attuativo, ancora incerti.
Il canone Rai torna al centro dell’attenzione con l’avvicinarsi del 2026 e non tutti sanno…
I controlli sul Superbonus 110% entrano nella fase decisiva e non riguardano più solo carte…
Una bozza di decreto potrebbe cambiare radicalmente il sistema dei controlli sulle caldaie domestiche in…
Il 2026 conferma una serie di bonus fondamentali dedicate alla popolazione anziana, con misure che…
La corsa contro il tempo per la riforma delle pensioni entra nel vivo e il…
Nel dibattito pubblico si parla molto del sostegno economico alle lavoratrici, ma quasi nulla del…