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Conto corrente: costi alle stelle, ma con le prepagate con IBAN risparmi

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Salvatore Dimaggio

La terribile ondata di rincari che sta colpendo i consumatori italiani davvero non conosce tregua.

Se le bollette aumentano continuamente e la benzina minaccia di toccare presto i €3 al litro anche i conti correnti non sono al riparo dai temibili rialzi. Le associazioni per la tutela dei consumatori sottolineano come negli ultimi mesi i costi dei conti correnti siano in continuo rialzo.

Non soltanto il costo del conto aumenta, ma spesso tanti servizi che prima erano compresi nel prezzo oggi vanno pagati extra. Decisamente delle pessime notizie per i correntisti italiani che vedono un esborso extra anche su questo fronte. Ma i modi per risparmiare per fortuna ci sono e adesso cercheremo di vederli in dettaglio. Innanzitutto la grande novità degli ultimi anni è quella delle banche on-line. Non ci riferiamo alle comuni banche che erogano i propri servizi anche in modalità Home Banking. Bensì ci riferiamo a quelle banche che nascono proprio come piattaforme esclusivamente on-line e prive di filiali fisiche.

Banche online

Queste banche digitali hanno costi notevolmente più bassi rispetto alle banche tradizionali e di conseguenza convengono notevolmente. Eppure oltre ai vantaggi ci sono anche dei limiti. Infatti le banche digitali spesso non offrono tutti i servizi che normalmente offre una banca tradizionale. Ma non basta: un altro forte limite che molti correntisti denunciano è quello che la mancanza di un contatto con un operatore in carne ed ossa spesso renda difficili e macchinose alcune operazioni. Un altro modo per risparmiare sui costi del proprio conto corrente è quello di passare ad una carta prepagata con IBAN.

Ecco delle alternative economiche

L’esempio più noto è quello della Postepay Evolution. Può sembrare strano che una carta prepagata possa fare le veci di un conto corrente, ma per certi versi è così. Infatti queste carte prepagate avendo l’IBAN possono ricevere bonifici, domiciliazioni di bollette e dunque per tanti versi sostituire effettivamente il conto corrente.

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Ma le associazioni a tutela dei consumatori mettono in guardia. Queste alternative sono sicuramente molto convenienti ma ciascun correntista deve valutare in modo autonomo quali sono le sue esigenze e le sue necessità. Infatti questo tipo di prodotti più moderni e digitali sicuramente non è adatto proprio a tutti. Utile può essere dunque valutare caso per caso quali servizi sono offerti e verificare se ci sono proprio tutti quelli che servono a noi.

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