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RdC: esplode la rabbia dei troppi esclusi, ISEE cambierà

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Salvatore Dimaggio

Sono tanti gli esclusi dal Reddito di Cittadinanza e queste famiglie si trovano in una condizione realmente drammatica.

Il reddito di cittadinanza per tantissimi nuclei familiari italiani è l’unico baluardo contro la fame e la miseria. Si tratta di una misura importantissima per non far esplodere quella vera e propria bomba sociale di cui tante associazioni a tutela dei consumatori parlano.

Troppa povertà in Italia e troppo lavoro povero spingono tante famiglie a dover ricorrere a questo strumento per riuscire a mangiare.

Rabbia sociale

Ma in questi ultimi mesi gli esclusi dal reddito di cittadinanza sono stati tantissimi e la rabbia sta esplodendo. Il problema è come sempre l’ISEE.

Facciamo un esempio. Un commerciante mandato in fallimento dalla pandemia. Ora è pieno di debiti e la sua famiglia non sa come mangiare. Teoricamente un soggetto del genere dovrebbe assolutamente beneficiare del reddito di cittadinanza per andare avanti eppure non può. Risulta proprietario del locale nel quale esercitava la sua attività commerciale.

Proprietà e RdC: oltre al danno la beffa

Un piccolo locale fatiscente ed invendibile che nessuno comprerebbe mai. Oltre al danno la beffa: su questo locale dovrà pagare l’IMU ed è proprio il valore di questo locale che gli impedisce di accedere al reddito di cittadinanza. Per la sua famiglia sarà la fine. Ma sono tantissimi specialmente al sud i proprietari di immobili e terreni di scarsissimo valore che costringono questi malcapitati non solo al pagamento dell’imu, ma anche ad essere tagliati fuori dal beneficio del reddito di cittadinanza.

Un dramma da sanare

Il meridione, ma non solo, è pieno di unità immobiliari di scarsissimo valore e che sono assolutamente invendibili. Pensiamo alle tante casette nei tantissimi comuni ormai spopolati. Nessuno le comprerebbe mai costano una cara IMU e in più impediscono il beneficio a reddito. Inutile dire che la rabbia di tutti questi soggetti sta aumentando esponenzialmente e il governo sbaglia di grosso ad ignorare queste sacche di miseria che vanno crescendo.

ISEE da cambiare

E’ evidente che se un immobile non produce reddito e non è neppure vendibile, gravarlo dell’IMU è assurdo. Significa mettere un cappio al collo ad un povero cittadino. Ma quando la proprietà di questo immobile arriva addirittura ad impedire di percepire il reddito di cittadinanza, oltre al danno si aggiunge anche la beffa. In più occasioni si è chiesto (con sempre maggiore insistenza) di cambiare l’ISEE proprio per la piaga delle proprietà immobiliari che sono un peso, ma appaiono una ricchezza e si spera che il Governo ne terrà conto in tempi ragionevoli.

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