Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Bollette: la salvezza, sceso il termine di prescrizione, dopo non paghi più

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Le bollette sono diventate un tema drammatico per gli italiani. Specie quelle di luce e gas, rischiano di mettere in ginocchio i bilanci familiari.

L’arrivo di una bolletta oggi è motivo di ansia per le famiglie italiane, le cifre assurdamente alte, unite ad introiti spesso bassi e precari sono una mazzata per i nuclei familiari italiani.

Attenzione però perchè se è vero che gli italiani hanno l’obbligo di pagare le bollette è vero anche che hanno dei diritti. Cerchiamo di scoprire dopo che termine i gestori di luce e gas non possono più chiederti niente per il passato.

La bolletta rappresenta un credito

Tutti noi riceviamo le bollette, ma cosa sono in realtà? Le bollette sono il riflesso di un credito che noi abbiamo con il gestore che eroga luce e gas. La bolletta ci informa a quanto ammonta il credito che abbiamo con il gestore. Nel calcolare questo credito non c’è soltanto il nostro effettivo consumo di luce e gas, ma anche le tasse per lo Stato ed una serie di oneri accessori. Tutto insieme compone il totale della bolletta. Pagare è un dovere, ma come vedremo esiste la prescrizione.

La prescrizione

Normalmente un credito si prescrive in dieci anni e questa dovrebbe essere la prescrizione anche per la bolletta di luce e gas.

Un tempo effettivamente era così.Ma sono intervenute due novità preziose per rendere la vita più facile alle famiglie italiane. Infatti a causa dei rincari per tante famiglie, la vita è diventata durissima. Con l’attuale inflazione troppi temono di finire sotto la soglia di povertà e si precipitano a chiedere il reddito di base europeo. Ma lo Stato viene in contro a contribuenti tagliando la prescrizione per le bollette. Innanzi tutto la prescrizione per le bollette è passata al termine più breve di cinque anni. Ma ora è arrivata la nuova sorpresa.

Termine brevissimo

Cinque anni sono metà tempo rispetto alla prescrizione solita, ma Arera, l’autorità che si occupa dell’energia e delle reti ha voluto offrire una boccata d’ossigeno in più alle famiglie. Infatti l’autorità pubblica con un intervento del 2020 ha ulteriormente ribassato il termine per la prescrizione delle bollette. Questo ora è infatti di soli due anni. Dunque passati i due anni il credito derivante dalla bolletta sarà definitivamente prescritto. Un aiuto concreto per le famiglie ma anche le imprese che assistono a rincari sempre più forti di luce e gas.

Impostazioni privacy