Superbonus+110%25%3A+torna+il+sereno+con+la+mossa+di+Draghi
ilovetrading
/2022/03/25/superbonus-110-torna-il-sereno-con-la-mossa-di-draghi/amp/
Bonus

Superbonus 110%: torna il sereno con la mossa di Draghi

Sul Superbonus 110% arrivano notizie positive che possono davvero rivitalizzarlo.

In questo periodo a dire la verità i bonus casa non se la passano molto bene. Ecco perché la mossa del Governo si è rivelata particolarmente azzeccata. I problemi del bonus casa infatti sono cominciati con il limite ad una sola cessione del credito.

Erano emersi 4,4 miliardi di frodi e così governo inizialmente aveva limitato la cessione del credito ad una sola. Poi è arrivata la nuova normativa col tetto a tre cessioni dei crediti ma non ha risolto i problemi anzi li ha peggiorati.

Cessione dei crediti multipla

Infatti la nuova normativa sulla cessione dei crediti prevede norme durissime per i tecnici asseveratori che arrivano fino a 5 anni di detenzione. Inoltre prevede anche una serie di controlli molto stringenti.

Tutte le varie cessioni successive dovranno essere accompagnati da un codice univoco per consentire in tutti i momenti di operare i controlli. E proprio i controlli stanno spaventando i cittadini perché saranno controlli molto penetranti. La piattaforma della cessione dei crediti di Poste Italiane che era stata chiusa in un primo momento è stata riaperta ma i documenti da presentare sono molti.

La novità che mette tutti d’accordo

Ma adesso scatta la novità dei massimali. Infatti entrano in vigore i nuovi massimali di spesa aumentati del 20%. Vediamo perché per gli esperti del mondo dell’edilizia è una vera e propria rivoluzione che cambia tutto. Il superbonus infatti così come tutti i bonus del mondo della casa era entrato in crisi anche a causa del forte rincaro dei prezzi. Prima l’inflazione e poi la guerra in Ucraina avevano fatto lievitare fortemente tutte le materie prime del mondo dell’edilizia. Ma questo aumento del 20% rimette a posto le cose e consente ai cantieri di essere di nuovo in attività.

Sono convenienti e si riparte

In un primo tempo si era temuto che questi nuovi massimali fossero “chiavi in mano” cioè comprensivi anche della posa in opera e dei compensi dei professionisti. Ma poi si è chiarito che non sono massimali chiavi in mano e che dunque sono decisamente più generosi. Con questo nuovo aumento del 20% decisamente i cantieri hanno margine per muoversi e per lavorare ed il vero e proprio blocco che era caduto sui bonus casa può essere messo da parte. Il mondo dell’edilizia seppur tra mille difficoltà saluta questo aumento del 20% come qualcosa in grado di rimettere ordine nel caos delle materie prime.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Canone Rai 2026: se invii questo modulo non lo paghi per l’intero anno

Il canone Rai torna al centro dell’attenzione con l’avvicinarsi del 2026 e non tutti sanno…

12 ore Fa

Al via i controlli dell’Agenzia delle Entrate sul Superbonus 110%: ora le indagini fanno davvero paura, fino a 8 anni per la verifica

I controlli sul Superbonus 110% entrano nella fase decisiva e non riguardano più solo carte…

1 giorno Fa

Stop alle ispezioni delle caldaie dal 2026: cosa prevede la nuova bozza di decreto

Una bozza di decreto potrebbe cambiare radicalmente il sistema dei controlli sulle caldaie domestiche in…

2 giorni Fa

Bonus 2026: tantissime agevolazioni per over 65, 70 e 80 anni

Il 2026 conferma una serie di bonus fondamentali dedicate alla popolazione anziana, con misure che…

3 giorni Fa

Riforma pensione: blocco degli scatti automatici e adeguamenti all’aspettativa di vita

La corsa contro il tempo per la riforma delle pensioni entra nel vivo e il…

4 giorni Fa

Bonus mamme 2025, il paradosso nascosto: perché la misura rischia di essere illegittima per l’UE

Nel dibattito pubblico si parla molto del sostegno economico alle lavoratrici, ma quasi nulla del…

5 giorni Fa