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Cashback farmacia, così recuperi all’istante sul tuo conto corrente una percentuale di quanto hai speso

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Gianluca Merla

Puoi acquistare prodotti in farmacia e ricevere un cashback che ti permette di recuperare parte dei soldi spesi. Ecco come funziona.

(Ansa/ Andrea Fasani/ Milano)

I cittadini italiani potranno usufruire di una nuova tipologia di cashback. Si tratta della possibilità di recuperare parte del denaro speso in farmacia per acquistare farmaci e medicinali. Nonostante sia ancora oggetto di discussione, sembra che verrà comunque reso operativo il prima possibile.

L’intenzione è quella di semplificare il meccanismo di cashback sulle spese che prevedono una detrazione. Sarà possibile utilizzare l’app IO per notificare il versamento dell’importo cashback sul conto corrente del consumatore. Ecco quindi come funzionerà.

Cashback in farmacia, ecco come funzionerà

Il nuovo cashback in farmacia sta per arrivare e riguarderà le spese sanitarie ammesse a detrazione. L’idea è quella di recuperare parte delle spese per un farmaco nel momento in cui si fa la dichiarazione dei redditi. In questo modo si potrà ricevere il cashback del 19%.

Le spese scaricate, dopo aver fatto visite mediche o specialistiche, acquisti di farmaci, ecc. verranno versate in maniera immediata sul conto corrente del consumatore. Tuttavia, è necessario ricordare che questo meccanismo funzionerà solo per quanto riguarda i metodi di pagamento tracciabili.

Nel caso di pagamento in contanti, invece, vi sarà l’obbligo di utilizzare la metodologia classica per ricorrere allo scarico delle spese. Dunque, sarà necessario attendere la prossima presentazione della dichiarazione dei redditi e compilare la documentazione apposita.

(Ansa/ Ettore Ferrari/ Roma)

La richiesta del cashback potrò avvenire nel momento del pagamento della spesa e potrà essere richiesta al posto della detrazione. In questo caso verrà consegnato al consumatore un codice, inserito anche nello scontrino, che potrà essere utilizzato per scaricare l’importo attraverso l’app IO.

Coloro che ricevono il pagamento del cashback sull’applicazione, dovrà comunicare all’anagrafe tributaria l’importo della spesa effettuata. Inoltre, dovrò specificare la volontà di ricevere il cashback.

Dunque, si prospetta un’interessante modalità per detrarre le spese sanitarie, sulla scia di un metodo, quello del cashback, già utilizzato nel recente passato. Durante il governo Conte II, infatti, ha fatto molto discutere il Cashback di Stato, cancellato poi alla fine del 2021 dal nuovo governo Draghi, dopo numerose polemiche sullo spreco di denaro.

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