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Diesel: i razionamenti non sono ancora partiti, ma per le gasolio ci sono già divieti

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Salvatore Dimaggio

Si temono fortemente i razionamenti per il diesel, ma intanto già le cose cambiano per le auto a gasolio.

Come sappiamo bene il diesel sta scarseggiando un po’ in tutto il mondo. Se fino a ieri l’allarme era semplicemente per il rincaro di diesel e benzina, da qualche settimana è emerso anche che le riserve del diesel sono in via di esaurimento.

Decisamente una pessima notizia per l’Italia visto che nel nostro paese le auto a gasolio sono diffusissime e tra l’altro da noi l’ottanta per cento delle merci viene spostato dai tir che sono alimentati a gasolio.

Scorte globali di gasolio in diminuzione

Con le scorte di gasolio in rapida diminuzione è chiaro che l’ipotesi dei razionamenti diventa sempre più concreta. Basti pensare che in Austria una grande compagnia petrolifera ha già iniziato un parziale razionamento.

Anche il Presidente del Consiglio Draghi in una recente conferenza stampa ha detto che gli Italiani devono prepararsi a rischio dei razionamenti. Dunque questa ipotesi per il diesel diventa sempre più concreta così come sempre più concreta diventa l’ipotesi di aumenti sempre maggiori. Infatti i paesi produttori di petrolio non ci stanno ad aumentare la produzione e gli esperti parlano di penuria diffusa.

Aumenti e divieti: le diesel sono nel mirino

E’ di tutta evidenza infatti che se il diesel scarseggia i suoi prezzi non potranno che aumentare. Ma per le auto a gasolio attualmente c’è anche il rischio del controllo dei serbatoi. Vediamo perché: le auto a gasolio devono per legge essere alimentate unicamente con i gasoli erogati dalle pompe di benzina. Può sembrare una considerazione banale ma di questi tempi non lo è. Infatti per risparmiare attualmente tanti Italiani stanno mettendo oli alimentari e non alimentari al posto del diesel nel serbatoio. È un’idea che sta girando molto su internet e che effettivamente consente di risparmiare molto.

Un’idea sbagliata che può costare gravi sanzioni

Tuttavia così facendo si rischia di rovinare l’automobile perché il motore diesel non è fatto per gestire la viscosità forte di questi oli. Ma c’è anche un’altra motivazione per cui fare questa cosa è sbagliato. Infatti mettendo gli oli alimentari nel motore non si pagano le accise sui carburanti allo Stato. Questa è una vera e propria frode ai danni dello Stato che comporta sanzioni molto pesanti. Dunque bisogna diffidare da coloro i quali magari sui social consigliano di usare questi oli al posto del normale diesel.

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