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Luce e gas razionati, Putin lo minaccia, ma già tanti in Italia vivono con le candele

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Salvatore Dimaggio

Il razionamento di luce e gas potrebbe essere sempre più vicino perché la tensione con la Russia diventa sempre più intensa

D’altra parte l’Europa non ci sta a farsi ricattare dal nemico asiatico. Le scorte energetiche europee diventano sempre più scarse e gli esperti parlano con insistenza della possibilità dei razionamenti per evitare di dover sottostare alle condizioni imposte da Putin.

Vari esperti ultimamente hanno sottolineato che i razionamenti potrebbero arrivare a breve e che gli Italiani devono prepararsi a questo.

Razionamenti sempre più vicini

Ma il primo era stato proprio Mario Draghi qualche settimana fa a dire che razionamenti di luce e gas sarebbero stati possibili. A dire la verità in Spagna sono già partiti razionamenti ma del cibo.

Si tratta di un altro tipo di razionamenti ma altrettanto inquietanti perché in Spagna il governo ha autorizzato i supermercati a razionare il cibo qualora ne fossero scarsi. Quindi già oggi cittadini spagnoli quando fanno la spesa devono sottostare ai limiti massimi imposti dal razionamento. Ma la situazione economica delle famiglie italiane è sempre più precaria e infatti addirittura a febbraio 4 milioni di utenze non sono riuscite a pagare le bollette di luce e gas.

Famiglie in grande difficoltà economica

Uno scenario veramente inquietante che ha portato a distacchi in un numero mai visto per quanto riguarda le utenze degli italiani. Dunque già oggi tantissime famiglie vivono in povertà energetica ed hanno difficoltà a pagare le bollette. Come le associazioni a tutela dei consumatori stanno sottolineando con forza le famiglie italiane oggi vivono uno stato di povertà e precarietà asfissiante basti pensare che il debito medio delle famiglie italiane è pari a €22000 ciascuna. Insomma dal punto di vista energetico le famiglie sono strette tra l’incubo di bollette troppo care per essere pagate con i miseri stipendi italiani e con la precarietà occupazionale che ben conosciamo e dall’altra parte c’è anche la spada di Damocle degli razionamenti.

Le famiglie sono in povertà energetica e senza aiuti

In tutto ciò gli esperti sottolineano come la forte riduzione del numero dei beneficiari del reddito di cittadinanza rappresenta sicuramente un elemento di forte allarme perché troppe famiglie rischiano di non farcela e questo ultimo sussidio contro la miseria è stato ridotto proprio nel momento probabilmente peggiore. Il controverso Reddito di Cittadinanza svolge un ruolo fondamentale di contrasto alla povertà ed anche se non mancano mai polemiche per chi se ne approfitta, è anche vero che più della metà dei veri poveri non riesce ad accedervi come sottolinea Caritas e questo è un elemento di forte tensione sociale.

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