I prezzi di diesel e benzina sono previsti in aumento. Le prospettive sono fosche.
Innanzitutto c’è da dire che ai primi di maggio scade il taglio sulle accise e già questo significa che i carburanti aumenteranno istantaneamente di €0,25 per litro, ma poi gli esperti parlano anche di ulteriori pesantissimi aumenti dovuti al mercato dei petroli sempre più turbolento.
I paesi che producono petrolio (vale a dire l’opec) si sono detti non disponibili ad un aumento della produzione.
Oltre a ciò la speculazione internazionale fa dire ad alcuni esperti che i carburanti non solo risaliranno pesantemente sopra i €2 ma potranno arrivare anche a 3 o €4. Un ruolo importante ovviamente lo gioca la guerra in Ucraina.
Più la guerra in Ucraina andrà a protrarsi e maggiori probabilità ci saranno che i prezzi diesel e della benzina escano fuori controllo. Insomma la mazzata per gli automobilisti è assicurata. Ma gli italiani in questo periodo stanno cambiando le loro abitudini e stanno emergendo pratiche che possono consentire davvero un risparmio notevole. Sicuramente non è questo il caso dell’idea di mettere gli oli alimentari nel motore al posto del diesel.
Questa è una pratica sbagliata che rovina l’auto ed è anche il legale. La vera idea che sta consentendo a tanti Italiani di risparmiare davvero è il Car Sharing. Scaricando le apposite applicazioni relative al Car Sharing, ecco che si potrà dividere il percorso in auto con chi faccia il nostro stesso tragitto e risparmiare davvero un bel po’. Ma se proprio non si può ricorrere al Car Sharing, i trucchi per tenere basso il consumo della propria auto non mancano. Innanzitutto un’auto in perfetto ordine consuma molto meno di un’auto da revisionare.
Poi sono molto importanti i pneumatici: che siano in perfetto stato ed è anche importante una guida morbida che eviti le accelerazioni improvvise tipiche della guida sportiva. Per i tragitti più brevi e più metropolitani sicuramente affidarsi a un monopattino elettrico significa risparmiare tantissimo e non dover neppure perdere tempo per il parcheggio. Insomma con i terribili rincari gli italiani sono chiamati a ripensare loro mobilità in maniera più parsimoniosa ed intelligente. Diventa dunque importante cambiare abitudini magari anche consolidate, ma che con questi prezzi diventano troppo costose.
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