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Pensioni e stipendi: Putin inizia a chiudere il gas e ora la vita può diventare durissima (per tutti)

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Salvatore Dimaggio

Le tensioni tra Unione Europea e Russia sono arrivate ad un punto di rottura.

Putin da tempo minacciava di chiudere i rubinetti del gas all’Europa ma fino all’ultimo si è pensato ad un bluff.

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Ma la recentissima notizia che il leader russo chiuderà il gas a due paesi dell’Unione Europea sta gettando il vecchio continente nel caos.

La chiusura del gas russo è una dura stangata per i cittadini

Per ora saranno due paesi a non ricevere più il gas russo ma presto potrebbe toccare anche agli altri. Vediamo che cosa cambia e perché le conseguenze possono essere pesantissime.

La banca d’Italia già tempo fa aveva chiarito che se L’Italia non avesse più ricevuto il gas russo sarebbe probabilmente finita in recessione per 2 anni. Adesso quella che sembrava solo una minaccia da parte di Putin si sta decisamente concretizzando. In sostanza il leader russo ha deciso davvero di colpire l’Europa tramite lo strumento del gas e questo per l’Italia può significare davvero recessione. Se il gas russo dovesse essere chiuso all’Italia, molto probabilmente partiranno i razionamenti del gas e per le imprese produrre diventerà difficilissimo e costosissimo.

Pensioni e stipendi: il colpo può essere forte

Il primo impatto sarà sicuramente sul mondo del lavoro: con le imprese così in crisi i disoccupati aumenteranno a dismisura e andranno ad ingrossare il già forte allarme povertà che si registra nel nostro paese. Crescerebbe l’inflazione e crescerebbero tanto le bollette. Per le famiglie e per le imprese andare avanti diventerebbe veramente difficilissimo e i rincari visti fino ad oggi impallidirebbero rispetto a quelli che ci attendono. Il potere d’acquisto degli stipendi e delle pensioni avrebbe un forte taglio. Insomma gli economisti stanno mettendo in guardia dalle ipotesi della chiusura del gas Russo.

I rischi per il Paese

Ma ormai Putin ha chiarito che non bluffa più e che pretende il pagamento del gas in rubli altrimenti lo chiuderà. Il Governo italiano però non si è detto disponibile a questo pagamento e di conseguenza la possibilità che il gas venga chiuso anche al nostro paese diventa più concreta. Inutile negare che il costo sarà fortissimo e che la povertà nel Paese già altissima esploderà. Anche a livello politico e sociale la tensione potrebbe diventare davvero elevata.

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