Le bollette sono il vero grande salasso per le famiglie italiane. Una voce di spesa che tante famiglie non riescono davvero più a sostenere.
I numeri parlano chiaro: addirittura 4 milioni di famiglie non riescono più a pagare la bolletta e la preoccupazione specialmente per le famiglie più povere è veramente tanta.
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Mentre gli italiani stanno chiedendo in massa il reddito di base europeo sull’apposito sito per poter avere un minimo garantito per poter andare avanti, la paura per le bollette e in generale per il futuro aumenta ogni giorno di più.
Attenzione all’autolettura
La gestione della luce del gas sembra qualcosa di banale ma oggi ci rendiamo conto che non è più così. Cerchiamo di risparmiare su tutto per quello che riguarda i consumi domestici di luce e gas e c’è anche il rischio dei razionamenti.
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Ma un nuovo problema sorge a minacciare tante famiglie italiane ed è relativo alla autolettura. Cerchiamo di capire di che si tratta e come difendersi. Alcuni gestori di luce e gas riescono a leggere in modo autonomo i consumi di luce e gas attraverso contatori più moderni collegati direttamente al gestore. Tuttavia Per quanto riguarda la maggior parte dei lettori non è così. La lettura in tanti casi deve essere comunicata proprio dall’utente.
Una stangata da evitare
In pratica sarà l’utente a dover indicare il proprio consumo di luce e gas attraverso il telefono oppure attraverso appositi siti internet oppure attraverso altri canali messi a disposizione dal gestore. Periodicamente bisogna inviare l’autolettura in modo tale che il gestore sappia sempre qual è il nostro consumo. Un qualcosa di apparentemente banale. Tra l’altro non si tratta nemmeno di qualcosa di obbligatorio: infatti se non inviamo l’autolettura semplicemente il gestore farà una lettura presuntiva e poi in seguito ci saranno gli eventuali conguagli. Dunque un meccanismo che tanti Italiani conoscono molto bene. Il problema però è che attualmente tutto è cambiato. Infatti con i terribili costi di luce e gas se non si invia l’autolettura il gestore è legalmente autorizzato a fare una presunzione del consumo dell’utente.
Come difendersi
L’utente a quel punto sarà tenuto a pagare la bolletta che gli arriverà. Ma questa bolletta può essere anche altissima proprio in virtù del fatto che il gestore ha potuto inserire in bolletta il consumo che preferisce o meglio che ipotizza. Quindi non fare l’autolettura in questo periodo costituisce un rischio enorme Perché si rischia una bolletta spropositata e che poi si sarà costretti a pagare. Certo, in quella successiva si avrà il conguaglio ma intanto la stangata la si riceve subito. Attenzione dunque a questo passaggio che sembra banale ma che sta mettendo nei guai tanti italiani.