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La truffa dei finti aiuti agli ucraini deruba tanti italiani, svelato il trucco

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Salvatore Dimaggio

Si moltiplicano gli sciacalli della solidarietà ed i casi si segnalano da nord a sud.

La guerra in Ucraina è una vera tragedia che sta costando tanta sofferenza ad un popolo che vive sotto i bombardamenti.

ANSA/ufficio stampa

Morti e sfollati non si contano e gli italiani vogliono dare una mano.

La solidarietà buona e quella cattiva

Tantissime iniziativa di solidarietà sono partite in tutto il paese e sono davvero encomiabili. Alcune raccolgono cibo e viveri, altre giocattoli per i bimbi. La maggior parte raccoglie denaro da essere poi speso sul luogo nelle cose più importanti. Non mancano raccolte di farmaci ed offerte di ospitalità. Insomma una vasta macchina degli aiuti si è messa in movimento per aiutare la popolazione colpita dalla guerra feroce ed imprevista. Ma accanto a queste iniziative di grande valore, le forze dell’ordine ne scoprono anche di false.

Come funzionano le truffe

Accanto alle raccolte di fondi che finiscono dritte nei territori colpiti e che dunque offrono un concreto aiuto ve ne sono anche altre che hanno il solo scopo di spillare soldi alle vittime sfruttando la tragedia in Ucraina.

Pixabay

Le forze dell’ordine ne hanno scovate di vario genere. Sono emerse delle raccolte di soldi porta a porta a nome di fantomatici enti di beneficenza che avrebbero veicolato questo denaro in Ucraina ma che poi intascavano loro il denaro. Così come sono emerse truffe più strutturate e complesse che apparivano più credibili. Ma per il cittadino in buona fede che voglia aiutare le popolazioni colpite dalla tragedia come è possibile fare a distinguere le raccolte fondi serie da quelle truffaldine? E’ una questione importante perchè tanti italiani vogliono dare una mano ma vogliono evitare di essere raggirati.

Come non farsi imbrogliare

Gli esperti consigliano di diffidare del porta a porta o di persone che non dimostrino in modo credibile di appartenere ad un’organizzazione nota.La cosa migliore è veicolare il proprio denaro attraverso quelle strutture note e radicate delle quali ci si fica e che hanno una storia consolidata. E’ davvero triste vedere come si sfrutti anche una tragedia del genere per truffare la gente, ma effettivamente questi fatti stanno emergendo nelle cronache di tante città italiane. Dunque decisamente meglio essere prudenti ed indirizzare la propria beneficenza verso i canali più sicuri e noti.

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