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Reddito di Cittadinanza: nuova integrazione affitto/mutuo, che stangata

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Salvatore Dimaggio

Il Reddito di Cittadinanza è uno strumento molto discusso ma è anche l’unico strumento che attualmente in Italia esiste per contrastare la povertà.

Il nostro paese attualmente ha una vera e propria crisi di povertà perché il numero dei poveri aumenta di giorno in giorno e l’Italia si scopre paurosamente priva di strumenti di contrasto questa grande piaga sociale.

ANSA/US POLIZIA

Il reddito di cittadinanza può piacere o non piacere ma senza di esso la tenuta sociale del paese sarebbe davvero a rischio.

Chi rischia di perderlo

Le polemiche sul reddito di cittadinanza sono sempre tantissime e se alcuni lo vorrebbero ampliare altri lo vorrebbero decisamente ridurre. Purtroppo ultimamente i tagli non sono mancati su questo strumento e sono arrivati proprio nel periodo dell’inflazione più forte.

Pixabay

Ma chi beneficia del reddito di cittadinanza deve stare molto attento. Infatti ci sono vari elementi che rischiano di farlo perdere. Infatti i beneficiari del reddito di cittadinanza spesso lo perdono perché non conoscono bene la normativa ed in perfetta buona fede fanno delle scelte che però lo Stato sanziona in modo duro. Ad esempio con il Reddito di Cittadinanza non si possono acquistare alcune cose ed il beneficiario che fosse sorpreso ad acquistarle rischierebbe di perdere il reddito grillino.

Un taglio molto sgradito

Il reddito di cittadinanza è una misura che da un lato vuole soccorrere chi si trovi in povertà e dall’altro reinserirlo nel lavoro. Ma ciò di cui lo Stato è maggiormente preoccupato sono proprio i soldi che eroga. In particolare è l’INPS che eroga mensilmente il reddito di cittadinanza sull’apposita card. E qui scatta una serie di problemi. Infatti per quanto riguarda il reddito grillino si possono arrivare a prendere anche €500 di integrazione reddituale. Di questi €500 di integrazione reddituale bisogna dire che ad essi va anche aggiunto €250 per l’affitto. Se si ha un mutuo in corso invece vengono erogati fino a €180.

Ecco chi li perde

Ma un limite importante è quello del danaro contante che si può prelevare. I paletti sul denaro contante sono piuttosto stringenti perché chiaramente con il denaro contante lo Stato perde la possibilità di verificare che cosa il cittadino acquisti con il suo reddito di cittadinanza. Di conseguenza il limite del denaro contante è di €100 per il singolo oppure €210 per una famiglia con i figli. Ma se il comune di residenza eroga un sussidio per l’affitto, ecco che secondo le nuove normative i €250 di componente aggiuntiva per l’affitto vengono ad essere persi dal nucleo familiare.

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