Si allarga ulteriormente lo scandalo delle pizze surgelate Buitoni che sta dando tanti grattacapi alla famosa azienda e sta purtroppo vedendo crescere il numero delle persone contagiate.
Sembrava a questo punto che la Buitoni fosse riuscita in qualche modo ad arginare il caso delle pizze contaminate.
Si tratta di popolarissime pizze surgelate il cui consumo è molto diffuso. Ma il problema è che fino ad oggi ad essere nel nell’occhio del ciclone era la pizza surgelata Buitoni Fraîch’Up.
Ma oggi un nuovo caso va a con involgere anche una linea di pizze Buitoni decisamente più nota ed apprezzata, vale a dire la cosiddetta Pizza Bella Napoli. La pizza Buitoni Bella Napoli è una pizza surgelata molto conosciuta e fortemente consumata. È passato circa un mese dal caso delle contaminazioni delle pizze Buitoni e purtroppo in quella occasione due bambini sono morti. I fatti si sono svolti in Francia. Ma questa volta il caso coinvolge la pizza Buitoni Bella Napoli. Stavolta ad essersi ammalata dopo il consumo è una donna di 34 anni che vive nel sud della Francia.
Questa consumatrice si è ammalata proprio dopo il consumo di una pizza surgelata prodotta da Buitoni che fa parte del più grande gruppo Nestlè e appartenente alla linea Bella Napoli. La donna ha sporto denuncia contro Buitoni per lesioni colpose.
Dunque fino ad oggi i casi registrati in Francia sono addirittura 75. Quindi lo scandalo si allarga e purtroppo non è finito come si pensava. Visto che parliamo di un’azienda italiana i consumatori italiani sono giustamente in pensiero per questo caso. Ad ogni modo va sottolineato come fino ad oggi nessun caso sia stato riscontrato in Italia e d’altra parte non risulta che le pizze contaminate siano arrivate nel nostro paese.
D’altra parte va anche sottolineato come Buitoni si sia mossa con estrema tempestività ma ovviamente saranno le indagini in corso a determinare come effettivamente sono andati i fatti. Queste popolari pizze surgelate sicuramente stanno subendo un grave problema di immagine a causa di questi scandali, ma ripropongono con forza il tema della sicurezza alimentare. Il cibo che consumiamo al supermercato subisce importanti controlli eppure qualcosa può sempre sfuggire. Le associazioni a tutela dei consumatori invitano a controllare sempre scadenze ed incarti ed a segnalare subito casi anomali in modo che gli eventuali ritiri possano essere tempestivi.
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