Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Gli speculatori stanno aumentando il rischio di una grave carestia globale

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

La speculazione finanziaria può essere un’arma terribile capace di distruggere intere nazioni o di creare squilibri economici più dannosi persino di una guerra.

Vediamo in che modo l’attuale speculazione sulle materie prime alimentari sta creando i pericolosi presupposti per una grave carestia mondiale.

Pixabay

L’inflazione, poi la guerra in Ucraina hanno fatto aumentare il costo delle materie prime alimentari. Di conseguenza oggi coltivare la terra o allevare il bestiame è diventato molto più costoso.

Dalla speculazione alla carestia

Ma su questo fenomeno per così dire naturale e non voluto direttamente da nessuno si è inserita la perversa logica della speculazione finanziaria.

Pixabay

Gli speculatori per poter trarre vantaggio dal aumento delle materie prime che servono ad agricoltura ed allevamento le stanno acquistando a piene mani convinti del loro incremento. Questo paradossalmente non fa altro che farle crescere di prezzo ancora di più innescando una spirale di aumenti veramente pericolosa. Per tanti paesi del terzo mondo questo significa letteralmente la fame. Infatti l’aumento dei costi unito alla siccità sta rendendo impossibile la coltivazione e l’allevamento in vaste aree del terzo mondo.

Rialzo materie prime e cambiamenti climatici

Ma anche per noi in Italia l’allarme è molto elevato. Attualmente noi al supermercato non sentiamo gli effetti di questa carestia eppure secondo gli esperti ci sono tutti i presupposti perché essa si manifesti ed anche con estrema gravità. Vediamo che cosa può cambiare a livello globale e che cosa può cambiare per i consumatori italiani. La coltivazione in tanti paesi del mondo è resa ormai praticamente sconveniente. Tante economie povere ormai non riescono più ad acquistare quelle materie prime necessarie per la coltivazione e di fatto stanno lasciando i propri terreni improduttivi. Questo ovviamente non farà che diminuire la disponibilità mondiale di cibo che già si sta riducendo. Questo farà anche aumentare di prezzo ulteriormente tanti alimenti andando a potenziare ancora di più quella spirale inflazionistica che già sta facendo tanti danni all’economia internazionale.

Gli speculatori si arricchiscono creando fame

Questo perverso meccanismo che rende sempre più difficile produrre il cibo da una parte ma anche sempre più facile guadagnare per chi scommette sui rialzi dei prezzi dall’altra è veramente pericoloso. Se effettivamente si dovesse arrivare ad una grave carestia globale gli effetti potrebbero essere pesantissimi ma in realtà è importante sottolineare come già oggi in tanti paesi del mondo inclusa l’Italia coltivare sia diventato molto più difficile e molto più costoso e dunque i primi effetti di questa carestia siano già percepibili anche se non sono ancora arrivati al consumatore finale.

Impostazioni privacy