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Sterlina sotto attacco ed il nervosismo dei mercati aumenta

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Salvatore Dimaggio

Situazione molto particolare quella nella quale si trova attualmente la sterlina britannica.

In generale il Regno Unito è una nazione oggi con notevoli criticità. Il Regno Unito infatti sconta tutti i problemi di questa brutta congiuntura globale ma in maniera sensibilmente più pesante.

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La crisi energetica infatti, nel Regno Unito è gravissima ed il costo dell’elettricità e del gas è arrivato a cifre improponibili.

Regno Unito sempre più fragile

Dunque per i cittadini britannici la crisi energetica pesa decisamente di più rispetto ai cittadini di altri paesi del mondo.

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Ma adesso si assiste anche ad un vero e proprio crollo della Sterlina. La sterlina continua a scendere di valore e gli operatori internazionali puntano al ribasso. Infatti la Sterlina è vista come in continua diminuzione anche per il futuro. La divisa britannica sconta la debolezza del paese e di conseguenza gli speculatori internazionali scommettono su ulteriori discese di valore. Le varie banche d’affari internazionali d’altra parte non fanno mistero di consigliare ai loro clienti di smarcarsi dalla sterlina.

Sterlina in picchiata

Anche Goldman Sachs recentemente è intervenuta in questo senso. Dunque la sterlina è sempre più fragile e le attese sono che non invertirà il trend in tempi ragionevoli. In questa situazione un ruolo delicatissimo lo gioca la Banca di Inghilterra. Infatti la Banca Centrale del Regno Unito deve assolutamente aumentare i tassi di interesse perché l’inflazione ormai è davvero fuori controllo. Eppure facendo questo rischia seriamente di far entrare il paese in recessione. Il governatore della Banca Centrale inglese non hai esitato a parlare di una prospettiva addirittura apocalittica per i cittadini britannici.

Strumenti di contrasto alla povertà

D’altra parte in un sondaggio è emerso come addirittura un quarto dei cittadini del Regno Unito negli ultimi tempi ha saltato almeno un pasto perché non poteva permettersi di acquistarlo. Dunque la banca d’Inghilterra si trova stretta in un dubbio veramente bruciante ma ad essere in discussione adesso è proprio Boris Johnson. Infatti il primo ministro inglese si è sempre detto vicino ai più poveri e ai meno abbienti ma in questa durissima situazione nella quale si trova il suo paese in realtà sono proprio i più poveri ad essere maggiormente a rischio. Dunque il Regno Unito sconta una criticità non così lontana da quella del resto d’Europa: trovare strumenti di contrasto alla povertà.

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