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Risparmi degli italiani nella bufera: le banche centrali possono far crollare tutto

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Salvatore Dimaggio

Quando è scoppiata la pandemia di covid le banche centrali sono state chiamate a prendere decisioni eccezionali e senza precedenti.

Le borse stavano crollando e l’economia mondiale si stava fermando come mai aveva fatto prima d’ora.

EPA/JIM LO SCALZO/ANSA

In quei momenti così drammatici le banche centrali decisero di portare i tassi a zero. Questo ha significato immettere tantissimo danaro nel sistema e così le borse e l’economia hanno potuto riprendersi.

Ora si rischia il crollo

Ma in tutto questo c’era più di un’incognita e adesso tutte queste incognite si stanno manifestando con durezza.

Pixabay

Prima di tutto le banche centrali da tempo attuavano una politica di tassi bassissimi e di conseguenza le borse erano ampiamente drogate. Molti infatti ritengono che da tempo la Borsa americana sia in una grossa bolla. Portare i tassi a zero ed immettere tanto danaro nel sistema ha significato rendere questa bolla ancora più grande ed esplosiva. Inoltre tutta questa iniezione di danaro ha anche gettato le basi per la fortissima inflazione che stiamo vedendo in questi mesi. La Federal Reserve ma anche la Banca Centrale Europea per molto tempo hanno negato il pericolo dell’inflazione e anche quando i numeri ormai erano chiarissimi hanno continuato a sostenere che si trattasse di un fenomeno transitorio e non preoccupante.

Troppa inflazione da arginare

Adesso però le banche centrali sono assolutamente costrette ad agire e devono necessariamente alzare i tassi. L’aumento dei tassi da parte delle banche centrali è veramente preoccupante perché da una parte può effettivamente arginare l’inflazione ma dall’altra rischia di far crollare le borse e di portare il mondo in recessione. Molti ormai stanno sostenendo che se le banche centrali avessero immediatamente aumentato i tassi non appena l’inflazione mostrava i primi cenni di stare aumentando in modo importante, oggi non saremmo a questo.

Ora le banche centrali sono in alto mare

Ormai tanti analisti sostengono che le banche centrali avrebbero dovuto aumentare i tassi subito e così stroncare l’inflazione sul nascere e non aspettare che l’inflazione diventasse un mostro che ormai rasenta il 10%. Tuttavia adesso Le banche centrali sono strette in un bivio e la Federal Reserve deve cercare di arginare l’inflazione ma senza far crollare le borse. Jp Morgan recentemente ha detto a tutti di prepararsi ad un vero e proprio uragano economico proprio perché è convinta che l’aumento dei tassi da parte della Fed possa portare ad un vero e proprio crollo in borsa. Forse un crollo senza precedenti.

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