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Fuga dalla borsa: ecco chi sta scappando dai mercati a rischio crollo e dove sta fuggendo

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Salvatore Dimaggio

Le borse mondiali sono a rischio crollo.

Sempre più guru dell’alta finanza esprimono le loro forti preoccupazioni nei confronti della borsa.

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Ormai è un timore che si va diffondendo: le borse potrebbero dare segni di cedimento da un momento all’altro.

Forti timori di crolli

Vediamo di capire perché e dove fugge chi scappa dalla borsa. Jp Morgan negli ultimi giorni ha seminato il panico sui mercati dicendo che sta per arrivare un vero e proprio uragano economico.

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Ma anche Tesla ci ha messo del suo dicendo che probabilmente addirittura il 10% dei dipendenti della grande azienda saranno presto licenziati. Il motivo di questo licenziamento di massa è che i dirigenti dell’azienda vedono un futuro veramente fosco. Sono tanti i guru che stanno facendo un forte esercizio di catastrofismo in questo periodo ma i motivi non sono da sottovalutare. L’inflazione è altissima e la guerra in Ucraina destabilizza l’economia mondiale. La grave crisi alimentare in atto rischia di destabilizzare ancora di più gli equilibri geopolitici planetari e di scatenare ondate migratorie che potrebbero essere veramente distruttive.

Dove fuggire

Inoltre la fortissima inflazione sta spingendo il mondo sull’orlo della recessione. In sostanza gli allarmi economici globali sono veramente tantissimi e se questa alta inflazione dovesse sommarsi effettivamente alla recessione il mondo si troverebbe davvero di fronte ad un uragano. Molti temono un vero e proprio scoppio della povertà anche nei paesi ricchi e di conseguenza le incognite non mancano. Ma quello che fa temere un vero e proprio crollo in borsa è l’aumento dei tassi da parte delle banche centrali. Le banche ormai sono costrette ad aumentare i tassi per arginare l’inflazione ma questo potrebbe far scoppiare la temuta bolla sulle borse internazionali.

Rischio aumento tassi FED

E’ soprattutto la borsa degli Stati Uniti ad essere da tempo fortemente sospettata di essere in bolla. Se la bolla sulla borsa americana dovesse veramente esserci e se l’aumento dei tassi dovesse farla scoppiare il crollo sarebbe pauroso. Ecco perché tanti cominciano a fuggire effettivamente dalla borsa e a rifugiarsi sui bond emessi dai vari stati. Tra l’altro l’aumento dei tassi rende questi bond anche più appetibili e di conseguenza non stupisce che vi si cerchi rifugio. Da un lato la Fed deve aumentare i tassi perchè l’inflazione è fuori controllo, ma dall’altro teme fortemente di far crollare borse ed economia reale.

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