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Posto di blocco: ti pongono nuove domande e devi saper rispondere “che stangata”

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Salvatore Dimaggio

Spesso capita di essere fermati al posto di blocco: una piccola perdita di tempo, ma importante per i controllo dell’ordine pubblico.

Essere fermati al posto di blocco è un po’ una seccatura specie se abbiamo fretta.

MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA

Ma ora scattano nuove domande e devi saper rispondere altrimenti ci possono essere gravi problemi

Nuove domande al posto di blocco

Quando si viene fermati al posto di blocco, vengono richiesti all’automobilista patente e libretto.

Pixabay

Sono i documenti fondamentali dell’automobilista e dell’automobile e quindi è chiaro che si fondamentale controllarli.  Nel frattempo l’agente da un’occhiata generale al veicolo. Poi viene richiesto anche il contrassegno dell’assicurazione. Ogni auto deve viaggiare coperta dall’assicurazione e quindi è normale che venga controllata. Qui l’automobilista fornisce all’agente il foglio che ha stampato e che ha scaricato dall’email inviatagli dall’assicurazione, ma qualcosa non va.

Non è valida la stampa

Spesso gli automobilisti si sentono rispondere che la stampa che offrono all’agente non è valida: quella polizza non esiste e l’auto sta viaggiando scoperta da copertura assicurativa. Una brutta delusione per l’automobilista che ha regolarmente sottoscritto la polizza. Ma come è possibile? Il problema è che oggi gli italiani per risparmiare stanno cercando spesso le polizze RCA online. Infatti online si trovano davvero polizze a prezzi stracciati. Il problema, però, è che sempre più spesso emerge che sono truffaldine e non valide per lo stato. Spesso si tratta di siti indistinguibili da quelli delle compagnie originali. Altre volte di compagnie del tutto inventate. Gli agenti a questo punto chiederanno all’automobilista se era consapevole di avere un’assicurazione finta o se è stato raggirato e cercheranno di capire meglio la situazione, ma occhio al controllo al serbatoio.

I nuovi controlli al serbatoio

Ma il problema non sono solo le assicurazioni. Partono anche i controlli al serbatoio auto. Vediamo perchè. I carburanti costano uno sproposito e tanti italiani per risparmiare cercano di usare trucchi alternativi. Molti proprietari di auto diesel per risparmiare mettono olio di colza nel serbatoio al posto del diesel. Fare questo effettivamente fa risparmiare ma è sbagliato. Prima di tutto si rovina il motore perchè l’olio di colza ha una viscosità diversa. In secondo luogo usare l’olio di colza o altre sostanze al posto del diesel è una frode sulle accise ed al momento dei controlli al posto di blocco si rischierebbero pesanti multe.

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